Nour e Pippa Bacca premiati a Torino

Tra i premi collaterali di Torino 37 il Premio Occhiali di Gandhi a Sono innamorato Di Pippa Bacca di Simone Manetti, “per non perdere di vista i valori universali dell'accoglienza e della solidarietà


TORINO – Tra i premi collaterali del 37mo Torino film festival, Premio Occhiali di Gandhi va a Sono innamorato di Pippa Bacca di Simone Manetti “per la doverosa attenzione a uno dei problemi più disperanti del nostro tempo. Per non perdere di vista i valori universali dell’accoglienza e della solidarietà, che danno senso alla nostra vita”; mentre la menzione speciale va a Nour di Maurizio Zaccaro, film ispirato al libro Lacrime di sale del medico di Lampedusa Pietro Bartolo. Allo spagnolo El Hoyo di Galder Gaztelu-Urrutia il premio Scuola Holden, assegnato da una giuria composta dagli allievi del College di Cinema che ha definito la pellicola “un film che onora il genere fantastico. Sorprendente e tagliente, sociale, abissale, piramidale, alimentare e verticale”. Il regista, nel ritirare il premio, ha ringrazio la prestigiosa scuola e il festival, sottolineando come sia un riconoscimento per gli sceneggiatori, “due bellissime persone, che si sono fatti i muscoli per riuscire a stare con me. È stato un periodo molto complesso ma gli voglio bene perché sono due grandissimi amici”. A White, White Day di Hlynur Pálmason il Premio Avanti!, che consiste nella distribuzione ddell’opera nelle rete dei cineforum e cineclub  italiani, “un film profondo e sorprendente che introduce lo spettatore a un mondo fatto di silenzi per poi trascinarlo in un crescendo di emozioni travolgenti, e tremende”, come l’ha definito la giuria. 

Positivo il bilancio generale dell’edizione che arriva dal direttore Emanuela Martini: “Sono molto soddisfatta di com’è andata questa edizione, di com’è andata la retrospettiva horror classico, che era un po’ una scommessa perché non era detto che i giovani che non conoscono questi film avessero voglia di andarli poi a vedere. Sono contenta della presenza di Carlo Verdone, che ha fatto sia il pieno di selfie con il pubblico in strada, che il pieno nelle sale in cui presentava i suoi film; contenta di avere proposto la personale completa di Teona Strugar Mitevska, che ha vinto tre giorni fa il Premio Lux del Parlamento europeo. È stata un’edizione vitale, bella”. Rispetto poi al valore, in generale, dei festival: “Penso che in questo momento, in particolare in Italia in cui la situazione dell’esercizio e della distribuzione non è fantastica, queste manifestazioni servano a far conoscere prodotti che sarebbero altrimenti sconosciuti. Non vale l’obiezione che oggi in rete tè possibile scaricare di tutto, perché alcuni film se non li conosci non li vai neanche a scaricare. Il festival, in questo senso, è un piccolo circuito alternativo”.  

 

TUTTI I PREMI COLLATERALI:

PREMIO SCUOLA HOLDEN

 EL HOYO / THE PLATFORM di Galder Gaztelu-Urrutia (Spagna)

Menzioni speciali:
DYLDA / BEANPOLE di Kantemir Balagov (Russia)
HVÍTUR, HVÍTUR DAGUR / A WHITE, WHITE DAY di Hlynur Pálmason (Islanda/Danimarca/Svezia)

PREMIO DAMS
VLADIMIR GOLOV per il film Dylda/Beanpole (Russia)

PREMIO ACHILLE VALDATA
MS. WHITE LIGHT di Paul Shoulberg (USA)
  
PREMIO AVANTI!
HVÍTUR, HVÍTUR DAGUR / A WHITE, WHITE DAY di Hlynur Pálmason (Islanda/Danimarca/Svezia)
  
PREMIO GLI OCCHIALI DI GANDHI 
SONO INNAMORATO DI PIPPA BACCA di Simone Manetti (Italia) 
menzione speciale:
NOUR di Maurizio Zaccaro (Italia)
  
PREMIO INTERFEDI
MADE IN BANGLADESH di Rubaiyat Hossain (Francia/Bangladesh/Danimarca)
  

autore
30 Novembre 2019

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