L’occasione è la promozione della sua neonata serie, Copenhangen Cowboy: durante un podcast di “Deadline”, Nicolas Winding Refn ha affrontato una più ampia riflessione, senza mezzi termini: “Hollywood è davvero seducente e inebriante, ma è inoltre un sistema che sta disperatamente andando a pezzi. E penso che lo stiano facendo a se stessi più di tutto. Chi lo sa? Vorrei fare qualcosa di grandioso, ma vorrei mantenere la mia libertà, il mio impulso e il controllo creativo”.
Refn però ha espresso il proprio ottimismo sulle possibilità di sopravvivenza del cinema: “Il mercato delle sale sta affrontando una fase in cui deve ridefinire la propria esistenza. Per far sì che il cinema sopravviva, dobbiamo tornare indietro e realizzare di nuovo film. Ci deve inoltre essere un ecosistema che rifletta le opportunità. Lo streaming ha obbligato il mercato della sala a reinventarsi. Non penso che la distribuzione nelle sale sparirà mai. Penso che le sale esisteranno sempre, ma è una realtà che deve mettersi alla prova per migliorare, essere più autosufficiente e significativo”.
Il regista è certo che si potrebbe ancora realizzare un film come Drive, nonostante le difficoltà di finanziamento per i problemi economici del settore:”Penso assolutamente che si possa realizzare qualsiasi film con un cuore. In un certo senso, probabilmente, farebbe del bene al sistema. Probabilmente, sarebbe qualcosa che farebbe di nuovo andare avanti le cose”.
Il regista australiano, è noto per il suo debutto nel lungometraggio con il musical 'The Greatest Showman'
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