Netflix sospende produzioni e acquisizioni russe

Gli effetti della guerra in Ucraina si fanno sentire anche su Netflix che, secondo quanto riportato da “Variety”, avrebbe sospeso tutti i progetti futuri e le acquisizioni in Russia. La piattaforma in streaming aveva quattro originali russi in produzione, tra cui una serie thriller ambientata negli anni Novanta e diretta da Darya Zhuk, che sarebbe stata la seconda serie originale per Netflix dopo Anna K la cui lavorazione si è conclusa l’anno scorso. Tutte le riprese sono state bloccate in seguito all’attacco in terra ucraina, nel frattempo Netflix starebbe valutando la situazione.

Negli ultimi giorni, le major di Hollywood come Disney, Warner Bros e Sony, hanno interrotto la distribuzione dei loro film nelle sale cinematografiche russe per protestare contro l’invasione dell’Ucraina. La stessa Netflix, stando a quanto riportato dalla Cnn, ha deciso di non trasmettere i canali televisivi di stato russi in modo tale da compromettere la propaganda di Putin nel Paese. Una decisione presa nonostante vada in netto contrasto con le norme russe, per le quali i servizi con più di 100mila abbonati in quel territorio dovrebbero distribuire almeno venti canali in chiaro di notizie, sport e intrattenimento.