Natale a New York


Dalla guerra dei botteghini alla difesa del parmigiano dop, Aurelio De Laurentiis è in ottima forma alla vigilia dell’uscita nelle sale di Natale a New York, 24° cine-panettone. Stavolta all’ombra di una polemica in più, quella con il trasfuga Boldi. Ma le tradizioni vanno rispettate e così, dall’anteprima a Napoli alla scelta di non mostrare ai critici il film (per scaramanzia), il tycoon non smentisce la sua leggenda attorniato dalla squadra che sta per scendere in campo anche contro la Commediasexi  dell’onorevole Bonolis: il regista Neri Parenti, il cast al quasi completo (solo Sabrina Ferilli arriva in ritardo forse perché ha la febbre) con Christian De Sica e Claudio Bisio in testa.

Onorevoli a caccia di voti
Quattro deputati dell’Unione hanno giudicato diseducativi i trailer di Olè chiedendo alla Rai di non mandarli in onda. Fabio De Luigi: “E’ una polemica sterile che serve a farsi pubblicità”. Claudio Bisio: “Allora Traispotting non lo vediamo più?”. Massimo Ghini: “E’ un bene se il cinema fa parlare i media: quest’anno c’è più attenzione e ci può essere un nuovo impulso”. Paolo Ruffini: “Il film di Natale è volgare? E allora i video in internet con i maltrattamenti ai disabili?!”. Ferilli: “Perché attaccare questi film ogni Natale invece di sostenerli e sponsorizzarli di più? Eppure sono una vera ricchezza per il paese”. Aurelio: “In Italia siamo antichi e non riusciamo a difendere neanche il parmigiano!”.

L’11 settembre

De Laurentiis: “Già nel 2001 avevamo pensato di ambientare il film di Natale a New York, ma ci siamo ritrovati con l’attentato alle Twin Towers e abbiamo fatto Merry Christmas. Stavolta avevamo pensato al Brasile, ma c’erano i Mondiali e le elezioni e allora siamo tornati all’idea di New York. Non è facile trovare ogni anno una nuova location e una nuova storia”.

Boldi, concorrenza leale
De Laurentiis: “Non è vero che è il primo anno che dobbiamo sfidare la concorrenza. Ci sono sempre stati i film di Aldo Giovanni e Giacomo o di Pieraccioni, stavolta non ci sono loro, ma c’è invece D’Alatri, che ha fatto una commedia, e Boldi. L’errore è stato considerare il film di Natale come il film della coppia Boldi-De Sica, ma non è così. Christian: “Massimo ha detto delle bugie su di me e su mia moglie, che gli tagliavamo le battute, perché aveva già deciso questa separazione. All’inizio ero dispiaciuto, ma ora penso che non lavorerò mai più con lui. Comunque mi auguro che i film italiani vadano bene tutti quanti: l’anno scorso Natale a Miami era secondo dopo Il Codice da Vinci. Il vero avversario sono gli americani”.

I Vanzina e la paternità
Aurelio: “Sono amico dei Fratelli Vanzina, ci siamo frequentati da bambini e non sono certo il tipo da non rispettare gli autori di un’opera. Ma quando dicono che il film di Natale l’hanno inventato loro dicono una cosa che sono loro stessi a smentire. Adesso vi leggo cosa dichiarano nel catalogo della rassegna di Assisi dell’anno scorso, quando raccontano di come io ho avuto l’idea di fare un film vacanziero ambientato a Natale”.

Da Dario Fo al panettone
Bisio: “Amo il cinema ma non sono mai riuscito a fare un film bello e che incassasse molto. A 49 anni rischiavo di perdere il treno. È vero che il mio modello è Dario Fo e che ambisco al Nobel più che all’Oscar, ma quando il più grosso produttore italiano mi ha fatto la corte, dopo l’insucccesso de La cura del gorilla, sono stato felice, felice, felice”. Aurelio: “In America è normale che gli attori passino dalla tv al cinema. Anche io ho attinto al cabaret tv con Bisio e De Luigi”.

Se mi chiedono il bis
Ghini: “Per Bisio è la prima volta, per me la seconda. Per tanti anni ho inseguito i premi con il cinema serio, poi ho fatto Natale a Miami e ho vinto la Grolla d’oro e il Biglietto d’oro… Insomma, perché non fare il bis”.

Natale 2007?

Neri Parenti: “Io farò un bel film drammatico, quando Gianni Amelio girerà Natale a Tirana“. Aurelio: “Mi piacerebbe tanto fare un remake di Amici miei con la regia di Neri Parenti. Come protagonisti vorrei Christian De Sica e Claudio Bisio. Potrebbe anche essere il nuovo film di Natale”.

autore
14 Dicembre 2006

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