Nastro d’Argento speciale a Claudio Santamaria per il miglior esordio alla regia, con The Millionairs, il cortometraggio prodotto da Gabriele Mainetti con il sostegno Lu.Ca, l’accordo tra Lucania e Calabria Film Commission e l’interesse culturale del MiBACT, presentato a Venezia dalle Giornate degli Autori.
In attesa del gran finale dei Corti d’Argento 2018, a Roma il 18 aprile prossimo alla Casa del Cinema, i giornalisti del Sngci annunciano questo premio speciale per il corto distribuito da Lucky Red e trasmesso da Studio Universal. The Millionairs mette in scena una lunga notte durante la quale un bosco diventa teatro di una serie di efferati omicidi che coinvolgono una serie di personaggi, ingolositi da una valigetta carica di banconote. Vuole essere un affresco sull’avidità umana tratto dalla graphic novel di Thomas Ott e interamente basato sulla forza delle immagini, senza dialoghi. Questa struttura narrativa ha permesso a Santamaria “di raccontare la storia utilizzando il cinema nella sua forma più pura, attraverso, cioè il racconto per immagini”.
Il Sngci ricorda che alla selezione ufficiale è abbinata una sezione speciale con alcuni ‘corti’ particolarmente attenti ai temi sociali: con i film firmati da Andrea De Sica, Paolo Genovese, Sidney Sibilia, nati anche grazie al coinvolgimento economico di onlus o veri e propri brand intervenuti nella loro produzione, altre due proposte d’autore, firmate da Pippo Mezzapesa e Salvatore Mereu. Cinque, inoltre, i corti segnalati per l’impegno civile, tra i quali Valeria, dedicato al quarantennale del rapimento Moro e del feroce omicidio degli uomini della scorta il 16 marzo del 1978.
La selezione 2018, coordinata per il direttivo del sindacato da Maurizio di Rienzo ha preso in considerazione 140 corti di fiction e 20 di animazione, editi nel 2017 (8 i selezionati dal Progetto Migrarti, finalisti all’ultima Mostra di Venezia) e compresi, come da regolamento, entro il limite massimo dei 20’ di durata. Insieme ai premi, la mattina del 18 aprile prossimo sarà dedicato ai corti un momento di approfondimento in collaborazione con il Centro Nazionale per il Cortometraggio guidato da Jacopo Chessa e, soprattutto, con Studio Universal, che ancora una volta condivide la giornata finalista dei Corti d’Argento con il Sngci.
15 i finalisti dei Corti d’argento
A Christmas Carol di Luca Vecchi
A mio padre di Gabrielle Allan Gutierrez Laderas, Alessio Tamborini
Bismillah di Alessandro Grande
Cani di razza di Riccardo Antonaroli, Matteo Nicoletta
Cristallo di Manuela Ttempesta
Il legionario di Hleb Papou
Il regalo di Alice di Gabriele Marino
Insetti di Gianluca Manzetti
L’avenir di Luigi Pane
L’ombra della sposa di Alessandra Pescetta
La recita di Guido Lombardi
Malamenti di Francesco Di Leva
Piccole italiane di Letizia Lomartire
Pipinara di Ludovico Di Martino
Tabib di Carlo D’ursi
Animazione cinquina finalista
Beauty banned di Rino Stefano Tagliafierro
Framed di Marco Jemolo
Looney foodz! di Paolo Gaudio
Presence absence di Iolanda Di Bonaventura
Rob hot di Donato Sansone
Selezione speciale per la particolare attenzione ai temi della società
Futuro prossimo di Salvatore Mereu
La giornata di Pippo Mezzapesa
L’eroe di Andrea De Sica
Oltre le pagine di Paolo Genovese
Io sì, tu no di Sydney Sibilia
Segnalati per l’impegno civile
08.giugno ’76 di Gianni Saponara
L’appello di Valerio Cicco
Valeria di Matteo Pizziconi, Valerio Schiavilla
Veneranda Augusta di Francesco Cannavà
Premio speciale 2018 Casa d’altri di Gianni Amelio
Per la prima volta nella sua storia quasi trentennale va ad una regista Il Nastro europeo 2018: i giornalisti cinematografici italiani lo consegnano a Sally Potter. Anche sceneggiatrice, interprete e compositrice musicale, Potter lo riceve a Roma, in occasione della rassegna Cinema on the green a Villa Wolkonsky residenza dell’Ambasciatore Jill Morris, a 35 anni dalla sua prima regia
"Mi dicono spesso che individuo i temi in anticipo. Era già successo con Giù al nord, ma io nel '97 avevo vissuto per sei mesi nelle fabbriche del nord per capire e approfondire". Antonio Albanese ha analizzato così il successo di Come un gatto in tangenziale e ha accennato ai suoi prossimi progetti: la serie tv I topi e il nuovo lavoro per il cinema L'uomo che prega
"Oggi in pochi vanno al cinema, i film vengono fruiti diversamente, magari scaricati dalla rete e visti con il computer. Perciò il mio premio lo dedico anche agli spettatori che vanno in sala”, ha detto Matteo Garrone nel ritirare i suoi premi - ne ha presi 8 - per Dogman, incoraggiando anche i fratelli D'Innocenzo, vincitori del Nastro per la Migliore Opera Prima. Come un gatto in tangenziale è la commedia dell'anno, Ammore e malavita vince per musica e canzone
Sfida a cinque per il ‘miglior film’ fra Paolo Sorrentino con ben 12 candidature, Matteo Garrone, Luca Guadagnino, Alice Rohrwacher e Jonas Carpignano. Anche Gabriele Muccino, Ferzan Ozpetek, Paolo Franchi, Susanna Nicchiarelli candidati per la migliore regia. I vincitori a Taormina il 30 giugno. Vedi anche Nastri speciali al MAXXI