Per la prima volta nella sua storia quasi trentennale va ad una regista Il Nastro europeo 2018: i giornalisti cinematografici italiani lo consegnano domani a Sally Potter. Anche sceneggiatrice, interprete e compositrice musicale, la regista lo riceve a Roma, in occasione della rassegna Cinema on the green a Villa Wolkonsky residenza dell’Ambasciatore Jill Morris, a 35 anni dalla sua prima regia.
Il Nastro viene assegnato come riconoscimento ad uno stile personalissimo, originale e decisamente controcorrente, che ha consegnato al cinema europeo e internazionale opere particolarmente apprezzate in Italia come Orlando, Lezioni di tango e il suo ultimo film, The Party, applaudito a Berlino e all’ultima Festa del Cinema di Roma.
“Un’opera – sottolinea Laura Delli Colli, Presidente del Sngci e dei Nastri – con la quale Potter ha firmato, in uno splendido bianco e nero, una commedia europea tra le più originali dell’ultima stagione”.
Potter riceve il Nastro d’Argento nell’ambito di una serata speciale che sarà conclusa proprio dalla proiezione in lingua originale di The Party dopo una breve conversazione con l’autrice, condotta da Hakim Zejjari. “Sono estremamente felice che il Nastro d’Argento Europeo venga assegnato a Sally Potter, una delle mie registe preferite” dice l’Ambasciatore britannico Jill Morris.
“Ho avuto il grande piacere di conoscerla lo scorso anno quando ha presentato alla Festa del Cinema di Roma il suo ultimo film, The Party: Sally è una rappresentante di spicco dell’industria cinematografica britannica e il Premio dei Giornalisti Cinematografici sigla una carriera di grande valore artistico e culturale”.
"Mi dicono spesso che individuo i temi in anticipo. Era già successo con Giù al nord, ma io nel '97 avevo vissuto per sei mesi nelle fabbriche del nord per capire e approfondire". Antonio Albanese ha analizzato così il successo di Come un gatto in tangenziale e ha accennato ai suoi prossimi progetti: la serie tv I topi e il nuovo lavoro per il cinema L'uomo che prega
"Oggi in pochi vanno al cinema, i film vengono fruiti diversamente, magari scaricati dalla rete e visti con il computer. Perciò il mio premio lo dedico anche agli spettatori che vanno in sala”, ha detto Matteo Garrone nel ritirare i suoi premi - ne ha presi 8 - per Dogman, incoraggiando anche i fratelli D'Innocenzo, vincitori del Nastro per la Migliore Opera Prima. Come un gatto in tangenziale è la commedia dell'anno, Ammore e malavita vince per musica e canzone
Sfida a cinque per il ‘miglior film’ fra Paolo Sorrentino con ben 12 candidature, Matteo Garrone, Luca Guadagnino, Alice Rohrwacher e Jonas Carpignano. Anche Gabriele Muccino, Ferzan Ozpetek, Paolo Franchi, Susanna Nicchiarelli candidati per la migliore regia. I vincitori a Taormina il 30 giugno. Vedi anche Nastri speciali al MAXXI
Un Nastro speciale a Paolo Taviani, anche in omaggio a Vittorio, per la regia di Una questione privata e due riconoscimenti internazionali per i film ‘americani’ di Paolo Virzì (Ella&John - The Leisure Seeker) e Vittorio Storaro (La ruota delle meraviglie). La consegna stasera al MAXXI di Roma