Con 150 documentari inediti provenienti da oltre 20 paesi, dall’Australia al Costa Rica, è estremamente positivo il bilancio del Festival di Palazzo Venezia. Autori quali Storaro, Emmer, Berruti, Kestenholtz, Criscenti; artisti come Pedro Cano e Arnaldo Pomodoro; istituzioni come Rai, Istituto Luce, Cineteca Nazionale hanno trovato una vetrina affollata da oltre 35.000 spettatori. Un dato che è andato ben oltre le aspettative di una manifestazione alla prima edizione il cui obiettivo primario non era l’audience, ma semmai il riscontro rispetto al pubblico degli addetti.
Il presidente del festival Carlo Fuscagni e il direttore artistico Rubino Rubini hanno già lanciato la prossima edizione, che avrà luogo nell’ambito della settimana della Cultura nel maggio 2005, ma tra gli scopi degli organizzatori c’è anche la realizzazione di un archivio permanente aperto al pubblico sui documentari d’arte, sia quelli protagonisti al Festival stesso, sia quelli storici, che quelli degni di menzione provenienti da altre rassegne.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk