VENEZIA. Gianluca Curti, AD di Minerva Pictures,ha presentato nello spazio dell’Italian Pavilion MOVIEITALY, il primo canale di cinema italiano in abbonamento dedicato agli Stati Uniti, che sarà in grado di offrire un nuovo servizio di streaming on demand. Il progetto mira ad estendersi in breve tempo ad altri paesi e rappresenterà un importante veicolo capace di divulgare la cultura cinematografica italiana all’estero, partendo dai grandi classici per arrivare al cinema contemporaneo. Un percorso che si dispiega tra i diversi generi cinematografici; dal cinema muto al futurismo al neorealismo, dalla commedia all’italiana al cinema sociale, dai polizieschi anni ’70 ormai divenuti “cult”, ai western, agli horror, ai film d’azione fino alle attuali commedie e al cinema “verità”.
Nell’offerta innumerevoli registi ed attori che hanno reso grande il cinema italiano in tutto il mondo: Pier Paolo Pasolini, Federico Fellini, Alberto Lattuada, Nicola Pietrangeli, Roberto Rossellini, Dino Risi, Vittorio De Sica, Totò, Alberto Sordi, Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, Mariangela Melato, Gastone Moschin, Bud Spencer & Terence Hill, Monica Vitti, Gian Maria Volonté, Marco Giallini, Stefania Sandrelli, Valerio Mastandrea, Pierfrancesco Favino, Stefano Accorsi, Leonardo Pieraccioni, Rocco Papaleo, Riccardo Scamarcio, Margherita Buy, Elio Germano, Sergio Castellitto, Diego Abatantuono, Luca Zingaretti, Valeria Golino, Libero De Rienzo, Marcello Mastroianni, Sophia Loren, Bernardo Bertolucci, Mario Monicelli, Ferzan Özpetek, Gianni Amelio, Roberto Benigni.
“Noi siamo soltanto il punto di partenza – afferma Gianluca Curti – il nostro obiettivo primario è creare scambio e sinergia con chi fa e distribuisce cinema in Italia, sviluppando un percorso comune che miri a sostenere e alimentare la presenza del cinema italiano nel mondo”. Numerosi saranno gli appuntamenti e gli eventi che verranno organizzati a New York contando sul supporto del Consolato Italiano e dell’ICE.
A sostegno dell’iniziativa, inoltre, saranno coinvolte prestigiose professionalità “in loco” legate al marketing e alla comunicazione. Dopo il debutto americano, a partire dal 2020, l’obiettivo è quello di estendere il progetto ad altri paesi tra cui Regno Unito, Australia, Giappone e America Latina.
E' da segnalare una protesta del Codacons con annessa polemica circa la premiazione di Luca Marinelli con la Coppa Volpi a Venezia 76. L'attore aveva rilasciato una dichiarazione a favore di "quelli che stanno in mare e che salvano persone che fuggono da situazioni inimmaginabili". "In modo del tutto imprevedibile - si legge nel comunicato del Codacons - il premio come miglior attore non è andato alla splendida interpretazione di Joaquin Phoenix"
Venezia 76 si è distinta anche per una ricca attività sul web sui social network. Sulla pagina Facebook ufficiale sono stati pubblicati 175 post che hanno ottenuto complessivamente 4.528.849 visualizzazioni (2018: 1.407.902). Le interazioni totali sono state 208.929 (2018: 64.536). I fan totali della pagina, al 6 settembre 2019, sono 360.950, +4.738 dal 24 agosto 2019
Nel rituale incontro di fine Mostra Alberto Barbera fa un bilancio positivo per il cinema italiano: “In concorso c’erano tre film coraggiosi che osavano – ha detto il direttore - radicali nelle loro scelte, non scontati, non avrei scommesso sul fatto che la giuria fosse in grado di valutarne le qualità"
Luca Marinelli e Franco Maresco, rispettivamente Coppa Volpi e Premio Speciale della Giuria, ma anche Luca Barbareschi per la coproduzione del film di Roman Polanski J'accuse. Ecco gli italiani sul podio e le loro dichiarazioni