Due realtà a confronto, per alcuni aspetti diverse ma che vanno all’unisono: l’amore per l’arte e per il cinema e quello per l’imprenditoria. Questo il leitmotiv del neonato premio Atena Nike, ispirato alla Dea della Vittoria, della Cultura e dell’Arte, la cui prima edizione si terrà il 29 e 30 giugno nella splendida cornice del centro storico di Taormina, perla dello Ionio, proprio in concomitanza con il Taormina Film Fest.
Un riconoscimento che verrà assegnato non solo ai migliori artisti del cinema italiano ma anche a figure professionali fondamentali nella filiera di realizzazione di un film, con un occhio di riguardo alle nuove promesse, ai film che trattano i diritti sociali e alle opere prime. Promotore e ideatore dell’iniziativa è il Dott. Fabio Saccuzzo, appassionato della settima arte e ormai da tempo impegnato in iniziative per la promozione cinematografica, con la direzione artistica del produttore cinematografico Giampietro Preziosa.
La giuria, presieduta dal regista Giulio Manfredonia, è composta dalle attrici Claudia Gerini, Bianca Nappi, Claudia Potenza, Maria Rosaria Russo, dalla distributrice e produttrice cinematografica Lucy De Crescenzo, i registi Luca Verdone e Mario Spinocchio, la critica cinematografica Giuditta Godano e il giornalista Boris Sollazzo.
Il primo appuntamento di Atena Nike è per mercoledì 29 giugno con il panel Cinema e Imprese, un confronto tra professionisti del settore cinematografico, esperti in tax credit e diritto cinematografico, in una tavola rotonda che farà da apripista alla premiazione del giorno dopo. Tra i relatori, ci saranno Vittorio Cecchi Gori, Silla Simonini, Lucy De Crescenzo, Giampietro Preziosa, Gianfranco Passalacqua, insieme a Fabio Saccuzzo che modererà l’incontro. La sera di martedì 30 giugno avrà luogo la consegna di tutti i premi. Atena Nike è patrocinato dal Comune di Taormina e dall’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana.
“La voce del padrone è stata la colonna sonora dell’estate 1982, per questo il documentario doveva assolutamente essere presentato ora, nel quarantesimo anniversario, in uno dei quattro festival italiani più importanti”. Ne è convinto Marco Spagnoli, che ha concepito il doc (di cui firma la regia) come un viaggio fisico e spirituale - da Milano a Milo – per raccontare Franco Battiato e la sua influenza sulla cultura del nostro paese
Il film britannico di Philip Barantini costruito con un unico piano sequenza tra la cucina e la sala di un ristorante ha conquistato la giuria guidata da Cristina Comencini, che gli ha assegnato tre riconoscimenti (Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Attore). Miglior Attrice Danica Curcic per il danese Baby Pyramid
"Non sono un consumatore seriale di serie tv, né ho pregiudizi nei loro confronti: se ce ne sono degne di attenzione, le vedo. Sono aperto a tutto e mi sono esaltato per la serie di Bellocchio", dice il regista, che presenta Ennio al Teatro Antico di Taormina nella serata di chiusura del festival
“I due anni del Covid sono stati due anni col freno a mano", dice il general manager di Videobank, cui è affidata la manifestazione, "questa è stata un'edizione di alto livello e di sicuro abbiamo valorizzato il marchio, lasciandolo meglio di come l'abbiamo trovato". Alla scadenza del mandato quinquennale, riflette sul futuro: "Vedremo che condizioni porrà il nuovo bando e decideremo se partecipare"