VENEZIA. “Mi ha emozionato vedere questo film. Un bellissimo film, molto difficile che solo Ettore Scola poteva realizzare, facendo rivivere la sua avventura insieme a quella di Fellini”. Così il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha commentato Che strano chiamarsi Federico che ha visto in Sala Grande e che ha avuto dieci minuti di applausi.
“Scola e Fellini sono molto diversi tra loro come registi, come temperamenti e così straordinariamente vicini – ha proseguito Napolitano – Certo Fellini è quello che come nessun altro ha saputo congiungere realtà e immaginario, la rappresentazione dell’umanità italiana e questo alone di fantasia, di immaginazione. Comunque sono grandi del cinema italiano”.
Il Capo dello Stato ha poi ricordato di aver conosciuto Fellini: “Purtroppo sono andato a salutarlo quando era a Ferrara in un centro di riabilitazione, perché aveva avuto un tristissimo periodo finale dopo che ebbe un ictus”. Tra le opere dirette da Fellini, quella che ha amato di più è Amarcord, “mi piacque enormemente”. Quella era un’altra Italia? “Io quell’Italia l’ho vissuta”.
Alla domanda della stampa ‘se manca una figura come Fellini al nostro cinema?’, Napolitano ha risposto che “queste non sono figure che si inventano o che si desidera tornino. Se tornano, torneranno”.
Sette film italiani della 70esima Mostra saranno mostrati in Croazia dal 27 fino al 30 marzo, tra questi anche il Leone d'oro Sacro GRA e L'intrepido di Gianni Amelio
Il prossimo meeting nazionale di Napoli vedrà la partecipazione di produttori internazionali che possano relazionarsi direttamente con i soci
Opera prima del giornalista d'inchiesta Peter Landesman, Parkland, il film prodotto da Tom Hanks, non aggiunge nulla alla conoscenza dell’attentato a John Fitzgerald Kennedy, ma si concentra sulle storie umane che ruotano attorno a quei quattro giorni. Il film andrà in onda su Raitre il 22 novembre alle 21 per i cinquant'anni dell'attentato, a seguire alle 22.50 Gerardo Greco condurrà in studio la diretta di Agorà “Serata Kennedy”
Il Cda della Biennale di Venezia ha approvato il piano di riqualificazione della Sala Darsena, a seguito dello stanziamento di 6 milioni di euro da parte del comune lagunare, con un ampliamento della stessa da 1.299 a 1.409 posti. I lavori saranno ultimati in tempo per essere utilizzati nella settantunesima edizione della 'Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica', che si terrà dal 27 agosto al 6 settembre 2014