Tra i protagonisti della scorsa cerimonia di premiazione dei David di Donatello, svoltasi a Cinecittà, una località si è distinta tra le altre, Napoli, terra natia di un gran numero di vincitori, tra cui lo stesso Paolo Sorrentino, premiato con Miglior Film e la Miglior Regia per È stata la mano di Dio.
“Lo straordinario successo del cinema napoletano ai David di Donatello – suggellato in primis dai premi conferiti ad Antonio Capuano, Paolo Sorrentino, Silvio Orlando, Eduardo Scarpetta, Teresa Saponangelo, Daria D’Antonio, Leonardo Di Costanzo, Valia Santella e Bruno Oliviero – conferma la forza dei nostri talenti, ma è anche il frutto della creazione di una ‘fabbrica dei sogni’ che va consolidata nella sua capacità industriale. – commenta così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi – E Napoli ne è sempre più il motore. Su questo fronte, il Comune sta infatti intensificando gli sforzi amministrativi avviati negli anni scorsi con l’Ufficio Cinema per sostenere le produzioni audiovisive in grado di promuovere l’immagine della città in giro per il mondo. Stiamo lavorando ad una semplificazione amministrativa nonché ad una programmazione culturale che renda la città ancora di più attrattiva”.
“Innanzitutto complimenti ai protagonisti dei David di Donatello. A cominciare da Paolo Sorrentino, dagli attori premiati. È per me particolarmente un motivo di grande soddisfazione”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a margine del convegno di Assocostieri a Napoli. “Tutti i prodotti che hanno ricevuto dei premi sono prodotti che hanno goduto di un finanziamento della Film Commission della Regione Campania. Come sapete fino a qualche anno fa non c’era neanche un euro a sostegno per le attività cinematografiche. Abbiamo finanziato la legge sul cinema e stiamo ottenendo risultati straordinari. ”
“Il successo di Napoli con i David di Donatello dimostra quanto sia forte lo stupendo giacimento culturale che è la nostra città. Le artiste e gli artisti napoletani sono grandi in talento, creatività, professionalità e talvolta genialità. Sono orgoglioso soprattutto dei giovani, donne e uomini della cultura che ho apprezzato ed attraversato soprattutto nei miei dieci anni di Sindaco. Quando Napoli primeggiava solo per Gomorra, mentre da anni invece stravince per la sua offerta culturale plurale. Tanto da diventare primo set cinematografico all’aperto d’Italia. Ci abbiamo sempre creduto, anche in direzione ostinata e contraria”. Lo afferma in una nota l’ex sindaco Luigi de Magistris.
Spazio anche alle parole di uno dei premiati, Silvio Orlando, vincitore del premio al Miglior attore protagonista per Ariaferma, che in un’intervista all’Ansa dichiara: “Sono contento di aver vinto con questa idea di cinema indipendente e che rischia di suo, molto legato alla vita delle sale, e che con questa crisi rischia di scomparire, dobbiamo difenderle. Con questo premio ho sempre avuto un rapporto complesso. Sono stato candidato 12 volte, l’avevo vinto altre due, il che vuol dire che nove volte sono tornato a casa arrabbiatissimo”. Poi sul suo rapporto con Sorrentino, con cui ha lavorato sul set della serie The Young Pope: “Dal lavoro con Paolo non esci mai uguale a prima, ti richiede cose che non hai mai pensato di dover fare, ti porta sempre a un limite dopo il quale c’è un baratro, o impari a volare o ti schianti. Sono esperienze di svolta nella carriera”.
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