La regista libanese, in sala in Italia l’11 aprile con il suo ultimo film Cafarnao – Caos e miracoli, è presidente di giuria della sezione ‘Un certain regard’ della 71ma edizione del Festival di Cannes.
“Ricordo quando venivo a Cannes da studentessa – ha detto la regista – ero entusiasta di partecipare al festival più prestigioso del mondo. Sembrava veramente una cosa fuori portata. Mi ricordo le sveglie all’alba e le code infinite per conquistare un biglietto. Mi sembra ieri, ma è stato quindici anni fa che mi sono registrata per la prima volta con il form della Cinefondation con il cuore a mille e le mani che tremavano per l’emozione. Oggi sono presidente della giuria di ‘Un certain regard’, il che dimostra che a volta la vita è anche meglio dei tuoi sogni. Non vedo l’ora di vedere i film in selezione, di discuterne e dibattere, di restare colpita e trovare la giusta ispirazione nei lavori degli altri”.
In un’intervista a ‘Nice-Matin’ il sindaco David Lisnard ha parlato del museo del cinema di cui si sta parlando in questi giorni, e che dopo il consiglio municipale, avrà il via libera per il lancio ufficiale. Con un altissimo livello di esigenze. “Sarà eccezionale oppure non si farà”, dice il sindaco. Il nome ufficiale è “Museo Internazionale del Cinema e del Festival di Cannes”
Aïda Belloulid, responsabile dell'ufficio stampa del Festival di Cannes, risponde ai presidenti di Sngci e Sncci in merito alla questione delle proiezioni stampa riservate a pochi prescelti: "Ci siamo limitati ad agevolare il lavoro dei media audivisivi per la messa in onda dei servizi estendendo a pochi altri quotidiani cartacei di caratura internazionale"
Laura Delli Colli, presidente del SNGCI, e Franco Montini, presidente del SNCCI, hanno indirizzato una lettera a Aïda Belloulid, capo ufficio stampa del Festival, nella quale chiedono una soluzione per le prossime edizioni che consenta a tutti i membri della stampa di partecipare alle stesse proiezioni, com’è finora sempre accaduto
Il listino di True Colors ha conquistato i buyers al Festival di Cannes. L'horror girato in inglese In the Trap è stata una delle hit del mercato.Prevenduti anche i nuovi film di Ferzan Ozpetek e Mario Martone