Muccino erede della commedia all’italiana?

“Chi fa commedia all’italiana oggi? Registi come Muccino, Soldini, Calopresti, Virzì. Sono loro gli eredi”. Così il regista Mario Monicelli, durante la presentazione a Roma, alla libreria “Il leuto”, del libro Age & Scarpelli. La storia si fa commedia di Alessio Accardo. “La commedia all’italiana – ha continuato Monicelli – non è morta, ha vecchie radici, che affondano nella commedia dell’arte”. Più cauto lo sceneggiatore Furio Scarpelli, presente insieme ad Age all’incontro: “Deve ancora rinascere la commedia all’italiana… si tende a guardare il proprio ombelico. Rifare la realtà è già un atto di ironia e la verità non comporta apologia. Quando si vuole ricreare la realtà in modo soltanto drammatico si commette un atto di falsità”. Il libro di Alessio Accardo, pubblicato dall’Associazione Nazionale Circoli Cinematografici Italiani, racconta la fortunata collaborazione tra i due sceneggiatori, padri riconosciuti del genere, da Totò cerca casa (1949)di Steno e Monicelli, a Scemo di guerra (1985) di Dino Risi.