VENEZIA. È dal 2011 che In Italia non si registrava un’estate così. Il bilancio di Moviement, l’iniziativa che promuove il cinema in sala tutto l’anno e che vede per la prima volta unito tutto il mondo dell’industria cinematografica, è andato molto oltre le aspettative. Con 138 milioni di incasso, si è superato di gran lunga l’obiettivo di 100 milioni, annunciato come una ottimistica previsione in primavera, sottolinea Luigi Lonigro Presidente Distributori Anica. Accanto a lui, nello spazio dell’Italian Pavilion, Francesco Rutelli Presidente Anica; Mario Lorini Presidente Anec; Carlo Bernaschi Presidente onorario Anec; Francesca Cima Presidente Produttori Anica; Piera Detassis Presidente Premi David di Donatello e Lucia Borgonzoni Sottosegretario ai Beni Culturali.
L’estate 2019 è dunque la migliore degli ultimi 8 anni e rispetto allo stesso periodo estivo (maggio-agosto) degli ultimi due anni, si è registrato un incremento di oltre il 40%. Nel 2018 erano stati incassati 96 mln. e 98,5 mln. nel 2017. Addirittura, guardando i dati dall’1 gennaio a fine agosto, se nel 2017 si è incassato 357.527 milioni e 333. 587 nel 2018, grazie alla buona estate del 2019 si è invertita la tendenza e si è arrivati a ben 375 milioni, recuperando così circa il 20% degli incassi sull’anno.
Un risultato che è un importante incoraggiamento a proseguire con l’iniziativa Moviement che, con un piano triennale, punta al cinema in sala 12 mesi l’anno, come avviene nel resto del mondo. Anica, Anec, David di Donatello, MiBAC, dalla distribuzione alla produzione, dall’esercizio alle istituzioni, per la prima volta tutto il mondo del cinema si è mosso compatto con un progetto comune: programmare grande cinema spettacolare e di qualità nel periodo estivo, fare grandi investimenti pubblicitari, tenere le sale aperte tutto l’anno.
E' da segnalare una protesta del Codacons con annessa polemica circa la premiazione di Luca Marinelli con la Coppa Volpi a Venezia 76. L'attore aveva rilasciato una dichiarazione a favore di "quelli che stanno in mare e che salvano persone che fuggono da situazioni inimmaginabili". "In modo del tutto imprevedibile - si legge nel comunicato del Codacons - il premio come miglior attore non è andato alla splendida interpretazione di Joaquin Phoenix"
Venezia 76 si è distinta anche per una ricca attività sul web sui social network. Sulla pagina Facebook ufficiale sono stati pubblicati 175 post che hanno ottenuto complessivamente 4.528.849 visualizzazioni (2018: 1.407.902). Le interazioni totali sono state 208.929 (2018: 64.536). I fan totali della pagina, al 6 settembre 2019, sono 360.950, +4.738 dal 24 agosto 2019
Nel rituale incontro di fine Mostra Alberto Barbera fa un bilancio positivo per il cinema italiano: “In concorso c’erano tre film coraggiosi che osavano – ha detto il direttore - radicali nelle loro scelte, non scontati, non avrei scommesso sul fatto che la giuria fosse in grado di valutarne le qualità"
Luca Marinelli e Franco Maresco, rispettivamente Coppa Volpi e Premio Speciale della Giuria, ma anche Luca Barbareschi per la coproduzione del film di Roman Polanski J'accuse. Ecco gli italiani sul podio e le loro dichiarazioni