Mostri, amore e jazz al Future Film Festival

BOLOGNA – Prosegue il Future Film Festival spaziando come d’abitudine nelle più svariate forme del cinema sperimentale e d’animazione. Oggi, dopo l’apertura con lo scoppiettante Pirati! Briganti da strapazzo di Peter Lord, il pubblico ha potuto emozionarsi con A Monster in Paris, film in 3D del francese Bilbo Bergeron, realizzato in computer graphics con la partecipazione della celebre attrice e cantante Vanessa Paradis.

La pellicola, ambientata a inizio secolo scorso e perfettamente in grado di competere con gli standard statunitensi stabiliti dai colossi Dreamworks e Pixar, mescola abilmente sentimenti, musical, azione e un po’ di fantascienza e horror, nella storia di una cimice cresciuta a dismisura per colpa di una coppia di incorreggibili pasticcioni, il proiezionista Emile e l’inventore Raoul, che pastrocchiano con le sostanze chimiche sbagliate nel laboratorio di uno scenziato. Il “mostro”, dall’aspetto spaventoso, si dimostra però innocuo, e dotato inoltre di grandi abilità nel canto e nel ballo, ereditate da una particolare mistura di pozioni alchemiche. Le metterà in mostra duettando con la bella Lucille, di cui Raoul è innamorato, ma dovrà fare i conti con i loschi piani dello spietato e ambizioso capo della polizia parigina.

Chico & Rita di Javier Marsical, Fernando Trueba e Tono Errando, che chiude la giornata, è tradizionale sia nell’animazione – con una bellissima resa 2D dai colori netti e passionali – che nella narrazione, trattandosi di una tormentata ma sentita storia d’amore tra un’avvenente e dotata cantante e un talentuoso ma inaffidabile pianista. La vicenda, che si svolge tra Cuba e New York, è intrisa di jazz e presenta brani Thelonius Monk, Dizzy Gillespie, Estrella Morente e bebo Veldés, novantenne in piena forma che da vita all’estro artistico del protagonista Chico. Concorreva all’Oscar con Rango.

Anche oggi il Future si conferma ideale punto di convergenza tra media diversi come musica e cinema.