Moschettieri su Sky. Favino: “Abbiamo tutti bisogno di fantasia”

Tornano per Natale i Moschettieri di Giovanni Veronesi. E approdano su Sky, il 25 dicembre. “Oggi il cinema deve andare dove ci sono le persone, eventi come questo sono fatti per la sala ma possono esistere anche su una piattaforma. E’ un modo per far continuare a crescere il cinema e penso che ci saranno in futuro film che nasceranno per la sala e altri per le piattaforme”, esordisce Nicola Maccanico Executive Vice President di Sky Italia. Mentre il regista fa di necessità virtù: “Sono addolorato che il film non vada al cinema perché è molto ricco, pieno di duelli e invenzioni, ma Sky ci ha accolti come orfani e ci ha dato una casa”. 

Classico film per famiglie, racconto fiabesco dal tono goliardico e divertente, con tante trovate di linguaggio e citazioni, Tutti per 1 – 1 per tutti non è esattamente un seguito di Moschettieri del Re, ma riprende atmosfere e interpreti, a partire dal terzetto composto da Pierfrancesco Favino (un D’artagnan dall’eloquio ridicolo e buffo), Valerio Mastandrea (il disincantato ma in fondo romantico Porthos) e Rocco Papaleo (l’arrugginito e autoironico Athos), mentre Sergio Rubini/Aramis ormai passato a miglior vita si è reincarnato in un lupo parlante. E’ la Regina Anna d’Austria (Margherita Buy) e guidare le imprese dello scalcinato terzetto prossimo alla pensione, mentre Giulia Michelini è TomTom, una veggente folle che sembra un incrocio tra Google e un navigatore satellitare ante litteram. Guido Caprino è lo spadaccino libertario Cyrano, Anna Ferzetti veste in panni della “cattiva” Enrichetta d’Inghilterra, nemica dei Moschettieri cialtroni, Giulio Scarpati si è sottoposto a due ore di trucco prostetico ogni giorno per dare vita all’orbo Beghelì, assalito dagli squali e quasi divorato vivo ma sempre pronto ad aiutare i più piccini (salvavita Beghelì). A far da cornice alla vicenda un prologo contemporaneo in cui i piccoli Federico Ielapi (Uno) e Sara Ciocca (Ginevra) sono innamorati divisi che si ritroveranno nel Seicento in altri panni ma sempre pronti a tutto per stare vicini. 

“La prima scena, quella contemporanea, in cui vediamo i bambini con le mascherine, è nata all’impronta – racconta Veronesi – quando ho visto tutta la scolaresca seduta in palestra con le mascherine indossate, ho pensato che fosse un’immagine bellissima che avrei potuto avere solo in quel momento senza nessuna forzatura. I loro occhioni diventano ancor più giganteschi e poi era come un segno del destino perché la storia dei Moschettieri li porterà da un’altra parte, liberati dalla fantasia”.   

Pierfrancesco Favino sottolinea come tornare bambino sia una boccata d’aria. “Abbiamo più che mai bisogno della fantasia in questo anno così faticoso e sono felice che questo film possa portare leggerezza e tenerezza a chi, seduto sul divano di casa, lo vedrà. E’ un film di Natale che spero porti una carezza e una coccola a genitori e figli. La libertà invece dovrebbe essere garantita e mi piacerebbe poterla esercitare di più”. 

Veronesi, che ha scritto la sceneggiatura con Ugo Chiti, Giulio Calvani e Nicola Badaloni, ha inscenato Dumas con spirito goliardico e non poche incursioni nel contemporaneo, come l’uso di un celebre brano di Franco Battiato (La cura) o le comparsate di Adriano Panatta e Giulio Sangiorgi dei Negramaro. “Il libro di Dumas l’ho letto solo sei anni fa, il vero libro voglio dire, non le riduzioni fatte per i ragazzini. E’ un libro faticoso, difficile, pieno di riferimenti alla politica del Seicento. Ma per me è diventato una storia di Supereroi, eroi che invecchiano però e che porterò fino al funerale, mio e loro”. E per quanto riguarda La cura, rivela: “Battiato non l’aveva mai concessa a nessuno, forse gli è piaciuto l’accostamento originale ai Tre moschettieri“. Infine per Mastandrea il film ha anche un versante serio: “Parla dello stare insieme e degli ideali. Oggi ci sono persone che pensano solo a se stesse e persone che pensano a se stesse insieme agli altri”. 

Prodotto da Indiana e Vision Distribution, Tutti per 1 – 1 per tutti andrà in onda il 25 dicembre in prima assoluta su Sky alle 21,15 e sarà disponibile on demand e in streaming su Now TV.