Morricone si consola a Parigi

Ennio Morricone non fa un dramma per la mancata vittoria agli Oscar: ”Secondo mia moglie – ha detto il famoso musicista a Parigi – a questo punto è una distinzione non ricevere l’Oscar e alcuni miei amici mi consigliano di rifiutarlo se mai mi venisse concesso. Sono poi in ottima compagnia: Charles Chaplin, Orson Welles, Stanley Kubrick non l’hanno mai avuto. Dovrei lasciare questa meravigliosa compagnia?”.
”I premi Oscar – ha affermato Morricone ad una conferenza stampa in margine al Festival del Film in corso nella capitale francese – sono un po’ complicati. Mi onorano le nominations perché sono fatte dai miei colleghi dell’Accademia di Hollywood (non più di 10 o 15) ma dopo a votare sono da 4.500 a 5.000 soci che non scelgono il compositore ma il film”. Malgrado queste riserve il musicista ha messo in chiaro che non seguirebbe il consiglio degli amici favorevoli al grande rifiuto in caso di assegnazione di un Oscar: ”Se mi chiamassero a ritirarlo lo farei senza pensarci due volte”.
Commentando la copiosa produzione di colonne musicali Morricone ha detto che le musiche per i film di Sergio Leone ”non sono tra le mie migliori” ma ”sono le più famose perché Leone sapeva dare alla musica la giusta importanza e in questo Tornatore gli assomiglia”. Il musicista, che tra i suoi prossimi impegni ha annunciato una colonna sonora per il remake del viscontiano Senso con regia di Tinto Brass, non ha voluto rivelare con quale colonna ha toccato il picco massimo: ”Lo so ma non lo dico”, ha tagliato corto.