Moretti: il mio film a Cannes? Non si sa ancora nulla

Il film Mia madre in concorso al Festival di Cannes? “Non lo so, non si sa ancora nulla”, così risponde il regista Nanni Moretti a margine della presentazione stamattina al Nuovo Sacher della rassegna di documentari targati Luce Cinecittà. Mia madre, interpretato da Margherita Buy, John Turturro, Giulia Lazzarini e dallo stesso Moretti, uscirà il 16 aprile con 01 nei giorni della presentazione del programma del Festival.
L’uscita anticipata in Italia, paese d’origine, comunque non pregiudica, secondo il regolamento, la sua presenza sulla Croisette (13-24 maggio), come avvenne in passato per la Palma d’oro La stanza del figlio (in sala il 24 marzo) e per Il caimano (9 marzo). Altri due film italiani sono candidati al Concorso: La giovinezza di Paolo Sorrentino e The Tale of Tales di Matteo Garrone.

Quanto alla rassegna “Le domeniche del documentario”, in programma fino al 19 aprile e cominciata oggi con la proiezione del film collettivo 9×10 accompagnata dal alcuni dei suoi autori – Ronald Sejko, Claudio Giovannesi, Pietro Marcello, Paola Randi e Giovanni Piperno -presenti anche Gianni Amelio e Vanni Gandolfo, Moretti punta a diversificare la proposta del Nuovo Sacher e a verificare la risposta del pubblico in orario domenicale e la mattina, facendo i conti con abitudini consolidate.

Roberto Cicutto, presidente e AD di Luce Cinecittà, ricordando la scomparsa del regista teatrale Luca Ronconi, annuncia che la rassegna presenterà anche La scuola d’estate di Jacopo Quadri, film che documenta il laboratorio teatrale tenuto dal grande maestro insieme agli allievi del Centro teatrale Santa Cristina.

“Sono contento che Felice chi è diverso torni qui al Sacher, dove è nato Il ladro di bambini – ha ricordato Gianni Amelio -.Quel film non aveva distribuzione, finché non ho portato le sei pesanti ‘pizze’ a Nanni. Lui ha voluto vederlo da solo e ha deciso di programmarlo. Da lì è iniziato tutto”.                                                                  
Questi  i titoli in programma con “Le domeniche del documentario”: 1 marzo Sul vulcano di Gianfranco Pannone, 8 marzo terramatta; di Costanza Quatriglio, 15 marzo Fuoristrada di Elisa Amoruso, 22 marzo Le cose belle di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno, 29 marzo Felice chi è diverso di Gianni Amelio, 12 aprile Il treno va a Mosca di Federico Ferrone e Michele Manzolini e 19 aprile Me ne frego! di Vanni Gandolfo da un’idea di Valeria Della Valle.