Moretti e il festival, amore ricambiato

Nanni Moretti e il festival di Cannes: da sempre è un amore ricambiato. Dopo l’inizio cult e clandestino di Io sono un autarchico, nel 1976, Moretti fece praticamente il suo esordio internazionale andando in concorso a Cannes con Ecce bombo nel ’79. Il terzo film, Sogni d’oro, due anni più tardi vinse invece alla Mostra di Venezia il premio speciale della giuria; il quinto La messa è finita (1985) fu premiato con l’Orso d’argento al festival di Berlino, ma dopo Palombella rossa, dell’89, Moretti ha incrociato nuovamente la strada di Cannes, senza mai lasciarla. Nel 1994 vinse il premio per la miglior regia a Cannes con Caro diario e nel ’98 portò in concorso Aprile. Si può anche aggiungere un film come produttore, Il portaborse di Daniele Luchetti in concorso a Cannes nel ’91 e come attore nel film La seconda volta di Mimmo Calopresti (tra l’altro in giuria quest’anno). Nel ’97 poi, Nanni Moretti è stato nella giuria del cinquantenario, presieduta da Isabelle Adjani.