Confronto a distanza sull’attuale legge del cinema, nelle pagine del Corriere della Sera, tra Giuliano Urbani, ministro per i Beni e le attività culturali, e Giovanna Melandri, ex responsabile del dicastero.
Urbani sottolinea che la legge va rivista, pur con cautela e senza urgenze: “Vanno create condizioni strutturalmente più solide per un ulteriore sviluppo. L’industria deve poter agire al meglio… la legge va ripensata guardando a Irlanda, Germania, Spagna dove le condizioni sono ottime”.
Pronta la replica di Giovanna Melandri che condivide la necessità di riformare la legge e ricorda di aver depositato tre anni fa una proposta in tal senso, ma nel contempo mette in guardia dai propositi di smantellarla: “Il cinema vive una nuova primavera. Non garantire una forma di finanziamento, come avviene nei paesi citati da Urbani, cioè Irlanda, Spagna e Germania, sarebbe un autentico delitto”.
Ancora Urbani ritiene profondamente errato che sia lo Stato a decidere quali film siano “buoni” o quali “cattivi”: “Noi non vogliamo il Minculpop. Dividere l’arte tra destra e sinistra significa svilirla, inquinarla… trovo ridicolo – prosegue Urbani – che siano cinque, sei persone a decidere cosa è d’interesse nazionale e cosa non lo è”.
La Melandri difende invece il lavoro della commissione, compresi gli eventuali errori, come nel caso dell’esclusione di Gabriele Muccino dai finanziamenti: “L’errore dimostra che non esiste una ‘scelta di Stato’. Fosse stato per me l’avrei finanziato. Era la libera scelta di una commissione”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk