Un film di un minuto, compresi i titoli di coda, girato con il cellulare per parlare del ruolo e del futuro delle donne nella nostra società. E’ il tema dell’edizione 2020 del Mobile Film Festival che quest’anno sostiene una causa che sta a cuore alle Nazioni Unite, l’uguaglianza di genere. Dopo due edizioni consacrate ai cambiamenti climatici e una ai diritti dell’uomo, l’edizione 2020 affronta la questione femminile anche alla luce della crisi da pandemia Covid che si è abbattuta in maniera particolarmente grave sulle donne, con la perdita di occupazione e l’aumento del lavoro di cura e assistenza familiare.
Gli appuntamenti del Festival sono il 20 ottobre, termine ultimo per la consegna dei film, il 12 novembre l’annuncio dei 50 titoli selezionati dalla giuria, il 7 dicembre la dichiarazione dei vincitori e la premiazione. Quest’anno il Festival sostiene UN Women, che organizza l’Equality Generation Forum co-presieduto da Francia e Messico.Previsto per il 2020, il forum è stato rinviato al primo trimestre del 2021 a causa della pandemia di COVID-19. L’obiettivo del Forum è, 25 anni dopo l’adozione della Dichiarazione e del Programma d’azione di Pechino, fare il punto sui progressi compiuti e sviluppare un programma di misure concrete per raggiungere l’uguaglianza tra donne e uomini entro il 2030.
Il cortometraggio di Rocco Anelli sarà proiettato a Roma con una proiezione evento il 29 novembre ore 19.00 presso il Cinema Azzurro Scipioni. Online il trailer ufficiale
Presentata a Venezia 80 e Premio Speciale ai Nastri d’Argento 2024, l'opera del regista crotonese, scritta dal fratello Severino e con la fotografia di Daniele Ciprì, è un toccante e poetico inno alla pace
Il 18 novembre alle ore 19:00 presso il Cinema Caravaggio di Roma si terrà l'anteprima del cortometraggio diretto da Jacopo Marchini e prodotto da Movi Production
Il progetto di Lucilla Colonna si ispira liberamente al film La città delle donne di Federico Fellini, un'opera grottesca del 1980 che esplora l'incomunicabilità tra uomini e donne, rappresentata simbolicamente da un treno inghiottito da un tunnel oscuro