Priscilla Robledo, Pierpaolo Astolfi e Paolo Armelli formano la nuova direzione artistica di MiX, Festival Internazionale di Cinema LGBTQ+ e Cultura Queer che tornerà a Milano nel mese di settembre.
“Devo dire un grazie pieno di affetto, stima e riconoscenza a Debora e Andrea per avermi voluto al loro fianco negli anni scorsi”, ha dichiarato Armelli. “Soprattutto per l’impegno, il sacrificio appassionato e il grande lavoro svolto in questi anni, contribuendo a consolidare il MiX come punto di riferimento per la comunità LGBTQ+ italiana e non solo. Con la loro decisione di lasciare la direzione abbiamo condiviso la volontà di confermare l’identità innovativa del festival, da sempre impegnato a cercare nuove formule per offrire al suo pubblico il meglio della cinematografia e della cultura queer”. Robledo e Astolfi si dicono “entusiasti di questa nuova avventura” e ricordano che “il festival ha una lunga storia di promozione della diversità attraverso il cinema. La 37ma edizione proseguirà in questo senso, allargando sguardo e sinergie in ogni direzione per offrire al pubblico un’esperienza ancora più coinvolgente”.
Le novità del 2023 non finiscono qui e MiX annuncia anche la collaborazione con Fondazione Prada. Dal 12 febbraio alle ore 20 e per i tre mesi successivi il Festival proporrà quattro proiezioni mensili presso il Cinema Fondazione. La rassegna dal titolo “Queerelle” affiancherà ai film un prezioso dialogo con Paolo Moretti, curatore della nuova programmazione cinematografica di Fondazione.
Circa 100 opere rappresentative di 26 Paesi in cinque sezioni del concorso sul tema "Diritti/Rights". Dal 9 al 16 novembre a Salerno
Il film è stato girato dagli abitanti di Gaza, montato, scritto e concepito da Catherine Libert, Fred Piet, Hana Al Bayaty
Il premio sarà conferito all'attrice durante la 12ma edizione del Fabriano Film Fest, in programma dal 7 al 15 dicembre 2024
L'11ma edizione dal 3 al 10 novembre a Bologna e Modena, con tredici film in gara: si va dal Greenwich Village all'Antartide, passando per Oslo, l’Ecuador, il Costarica e la Sardegna