Miriam Karlkvist, la giovane protagonista rivelazione de Il Sud è niente, l’opera prima di Fabio Mollo in questi giorni nelle sale con Istituto Luce – Cinecittà, rappresenterà l’Italia al prossimo Festival di Berlino nel prestigioso Shooting Stars, l’annuale programma, unico in Europa, organizzato dall’European Film Promotion, che seleziona e presenta a una platea di esperti internazionali del settore cinematografico 10 giovani attori da tutto il Continente.
Un appuntamento divenuto tra i più seguiti della Berlinale, che ha già ‘lanciato’ negli anni talenti del calibro di Daniel Craig, Ludivine Sagnier, Rachel Weisz, Melanie Laurent e Nina Hoss. Karlkvist, classe 1992, nata a Reggio Calabria da padre italiano e madre svedese, ha convinto i selezionatori di Shooting Stars grazie alla sua prima interpretazione sullo schermo, ne Il Sud è niente, definita ‘un debutto impressionante’ capace di dare ‘una seducente visione del suo potenziale futuro’. Una prova che le ha già regalato una speciale ovazione al Festival di Toronto, dove il film di Fabio Mollo è stato presentato in prima mondiale, e al Festival di Roma, oltre alla notevole attenzione della critica in questi giorni, in occasione dell’uscita del film, distribuito da Luce-Cinecittà.
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Il film, avvolto nel mistero, è oggetto di speculazioni: si parla di una storia di vampiri negli anni Trenta o di un action futuristico ispirato a Tuono blu, forse un remake, ma nessuna ipotesi sembra vicina alla realtà