Il Museo Nazionale del Cinema di Torino ospita, dall’8 al 25 febbraio, sulla cancellata esterna della Mole Antonelliana, la mostra fotografica “Una storia di accoglienza. Il centro per richiedenti asilo Teobaldo Fenoglio di Settimo Torinese”, 70 immagini di grande impatto, disposte su tredici pannelli, che raccontano la vita nei centri di accoglienza, il tutto filtrato dall’occhio e dalla macchina fotografica di Uliano Lucas, reporter di fama internazionale.
Le immagini diventano strumento di conoscenza e scoperta di un mondo sconosciuto ai più, narrano una storia fatta di umanità e solidarietà, un esempio virtuoso di gestione. Visto l’alto valore, questa mostra è stata insignita della Medaglia del Presidente della Repubblica.
Uliano Lucas descrive la vita nella “terra di mezzo” dei centri di accoglienza. Oltre il viaggio in mare, oltre gli arrivi faticosi verso la riva, porta la sua macchina fotografica dentro al luogo in cui la persona svestita e affamata trova una tenda o una casa e tenta di ritrovare la speranza di una vita da ricostruire. Lucas presenta il sistema organizzato dell’assistenza nel centro Teobaldo Fenoglio di Settimo Torinese, gestito dalla Croce Rossa Italiana. Racconta la quotidianità del “villaggio” dentro e fuori dal centro: le attività di cura e quelle educative, i momenti di socializzazione, le motivazioni e le professionalità presenti, i medici, gli operatori, gli insegnanti, i migranti stessi coinvolti nell’assistenza ai nuovi arrivati. E poi i luoghi di aggregazione fuori dal centro: la Biblioteca Archimede, le scuole professionali, i corsi di lingua italiana, la moschea e gli altri luoghi di culto.
La sua è un’indagine sociologica che fissa sulla carta fotografica le aspirazioni di chi arriva, di chi parte e di chi guarda. Le immagini in mostra e il libro, edito da Mudima Editore, si fanno strumento di conoscenza, di riflessione, di scoperta, di fronte alla non conoscenza che genera ostilità e paure. Uliano Lucas, fotoreporter freelance in Italia, in cinquant’anni di carriera ha collaborato con molte importanti riviste e giornali ed è divenuto simbolo di uno stile fotografico attento e impegnato, che vede il giornalismo e il fotogiornalismo come strumenti di democrazia. Ha realizzato per decenni reportage su temi sociali (immigrazione, industrializzazione, cambiamento) e da scenari di guerra e di lotta per la democrazia (dal Portogallo di Salazar alle guerre di liberazione in Africa, dalla Giordania al conflitto nei Balcani).
Il Centro Teobaldo Fenoglio di Settimo Torinese è uno dei più importanti centri di accoglienza nazionali. Nel centro esistono due progetti: uno di prima accoglienza (accoglie i migranti in arrivo dal viaggio in mare), l’altro è un progetto SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) che accoglie 100 persone.
La mostra e il libro sono un progetto della Città di Settimo Torinese, della Croce Rossa Italiana e del Museo Nazionale del Cinema di Torino. La mostra è realizzata con il patrocinio del Ministero dei beni e della attività culturali e del turismo, della Regione Piemonte e della Città di Torino, con il contributo di SPRAR – Sistema di Protezione per i Richiedenti Asilo e Rifugiati, dell’Associazione Casa dei Popoli di Settimo Torinese.Collaborano al progetto: la Fondazione Comunità Solidale Onlus, la Rete Città della Cultura, la Fondazione Promo P.A. e la Fondazione ECM.
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