Tre David di Donatello alla Stanza del figlio, cinque all’Ultimo bacio e quattro ai Cento passi. I tre film che avevano fatto man bassa di nomination si sono divisi così la vittoria agli Oscar italiani.
La stanza del figlio, di Moretti, si è aggiudicato il titolo di miglior film, oltre ad aver portato a casa un riconoscimento per le musiche di Nicola Piovani e per l’interpretazione di Laura Morante come attrice protagonista. All’Ultimo bacio di Gabriele Muccino è andata la miglior regia, oltre al David per il miglior produttore (Domenico Procacci), per la migliore attrice non protagonista (Stefania Sandrelli), per il miglior sonoro e per il montaggio. Migliore sceneggiatura è stata giudicata quella dei Cento passi, il film di Giordana che ha vinto anche per i costumi di Elisabetta Montaldo e per la prova di Luigi Lo Cascio e Tony Sperandeo come migliori attori protagonista e non protagonista.
Uno pari per Giuseppe Tornatore e Ettore Scola. A Malèna è andato il premio per la fotografia, mentre Concorrenza sleale ha vinto il titolo per la migliore scenografia. Il regista consacrato come miglior esordiente è stato Alex Infascelli, per Almost Blue. Miglior pellicola straniera, infine, Il gusto degli altri, di Agnès Jaoui.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk