Mifed verso Venezia

Trasloco in vista per il Mifed. L’edizione 2005 si terrà a fine agosto, tra Milano e Venezia. “Mettere insieme mercato e festival, come accade a Cannes, Berlino e Toronto, è un progetto storico che stiamo finalmente per realizzare, anche se gradualmente”, chiarisce Carlo Bassi. Alla vigilia di un’edizione “dimezzata” del mercato milanese, dal 12 al 16 ottobre, l’AD di Aip non nasconde certo il disappunto nei confronti della politica aggressiva dell’American Film Market. La decisione degli americani di sovrapporsi alle date del mercato italiano ha provocato un’emorragia di presenze, passate da 235 a 140. “Ma le assenze sono tutte angloamericane”, spiega Bassi. “Americani e inglesi, rinunciando a venire al Mifed, hanno ottenuto quasi gratis gli spazi all’AFM, che ha giocato pesante, distorcendo, a mio avviso, il mercato”. Logico dunque puntare sull’accordo con Venezia, “un accordo deciso da tempo e che ha contraddistinto la nascita stessa di Aip con la joint venture tra Mifed, Cinecittà Holding e Biennale”.
Con Marco Müller, ultimemente, c’è stato un confronto serrato e costruttivo. “L’impatto del mercato sul Lido va controllato, per problemi logistici e di ricettività. Nel 2005 prevediamo un mercato commerciale alla Fiera di Milano, che conta su 30 sale; e un secondo spazio a Venezia con proiezioni di film del concorso e comunque rivolte a un pubblico specializzato e selezionato”.
Una vera e propria edizione veneziana del mercato, viceversa, non è prevedibile prima del 2008 con un nuovo Palazzo del cinema che conti su un numero adeguato di sale di proiezione, una trentina circa. Infine, per quanto riguarda l’edizione 2004, Bassi sottolinea comunque una forte affluenza europea, con alcuni nuovi mercati (Serbia, Turchia, Cina Popolare, Giappone) e interessanti presenze dall’Estremo Oriente. In programma 120 prime di mercato e 4-5 prime assolute che saranno annunciate venerdì.