In sala da venerdì in 400 copie Midnight in Paris, la commedia malinconica di Woody Allen distribuita da Medusa.
Gil (Owen Wilson) sembrerebbe un uomo che non ha nulla da chiedere alla vita: è uno sceneggiatore hollywoodiano richiestissimo e strapagato, ha una fidanzata sexy (Rachel Adams) che sta per sposare, una vita agiata. Eppure non è felice. Vorrebbe fare lo scrittore, ma purtroppo l’ispirazione necessaria a portare a termine il primo romanzo latita, e certo non lo aiutano la sua donna, i suoi suoceri e gli amici, che lo scoraggiano ritenendo la carriera di sceneggiatore preferibile a quella di romanziere squattrinato.
Lui sogna di vivere a Parigi, ricordando il fiorire d’arte e letteratura che caratterizzarono la Ville Lumière negli anni ’20, il suo periodo storico preferito. Così, quando il suo scorbutico suocero si reca in Francia per un incarico, ne approfitta per una puntatina, alla ricerca della concentrazione perduta. La vacanza però non sembra andare come dovrebbe: lui e la sua compagna Inez, piuttosto che riavvicinarsi, sembrano scoprire sempre maggiori divergenze, tanto che una sera, mentre lei va a ballare con un amico saccente, Gil preferisce una passeggiata, nel tentativo di sgranchirsi le gambe e soprattutto di schiarirsi i pensieri. Complice un bicchiere di troppo, si perde. In un vicolo alcuni amichevoli sconosciuti gli offrono un passaggio, in un’automobile retrò. E’ così che, senza spiegazione apparente, lo scrittore si ritrova trasportato proprio negli anni ’20, dove incontra celebri personalità del calibro di Gertrude Stein, Ernest Hemingway e Salvador Dalí, ricevendo da loro dritte e consigli, per il romanzo e per la vita. Qui si innamora di Adriana (Marion Cotillard), che a sua volta sogna di vivere durante la Belle époque. Così, Gil si rende conto che l’idealizzazione di un passato glorioso e perduto è comune a ogni età storica.
Imparerà allora ad affrontare sé stesso e ad abbracciare un futuro più incerto ma reale.
Nel film, che ha aperto Cannes 2011, ha un ruolo Carla Bruni Sarkozy che appare in tre pubblicizzate scene, come guida turistica del Louvre impegnata a illustrare una scultura di Rodin.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk