Il compositore inglese Michael Nyman, atteso stasera all’Auditorium Parco della Musica per l’incontro con il pubblico tenuto da Antonio Monda, si è presentato a sorpresa in via della Frezza, altra location della Festa di Roma, mentre era stata annullata la sua conferenza stampa in Auditorium prevista in mattinata.
Il musicista, plurimpremiato per la colonna sonora di Lezioni di piano di Jane Campion nel ‘93, stasera parlerà della sua carriera come compositore e direttore d’orchestra e della sue attività, più recenti, di regista e fotografo in uno degli Incontri ravvicinati.
La Art Gallery di via della Frezza 43, gestita dalla società Fondaco e situata tra Piazza di Spagna e Piazza Augusto Imperatore, fino al 4 novembre, ospita appuntamenti sul cinema, l’arte e la musica, a ingresso libero e gratuito.
Il 4 novembre è prevista la presentazione della mostra Jupiter in Saturn – A Twin Peaks Tribute, realizzata in onore della celebre serie televisiva Twin Peaks e del regista David Lynch che riceverà il premio alla carriera durante la Festa di Roma. L’esposizione, ideata dall’artista digitale Fabio Timpanaro e curata da Nero Gallery, raccoglierà, nello spazio Fondaco, opere realizzate con una tecnica che unisce fotografia, pittura digitale e pittura ad olio, in omaggio all’universo simbolico di Twin Peaks. L’evento conclusivo anticipa la mostra collettiva che si terrà alla Nero Gallery dal 27 gennaio al 10 marzo.
L’attore chiude gli incontri ravvicinati della Festa del Cinema di Roma, regalando risate e nostalgia e una chicca sul futuro: "Sarò il padre di Alessandro Gassman ne Il premio diretto da lui stesso. Lo conosco da quando era bambino e ora mi impressiona ritrovarlo regista, sicuro e determinato"
40mila presenze agli eventi organizzati a Casa Alice. Un successo per la sezione autonoma e parallela della Festa che ha già rinnovato per un biennio l'accordo con la Fondazione Cinema per Roma
Il regista, che ha ricevuto il Premio alla carriera da Paolo Sorrentino, ha incontrato il pubblico della Festa del Cinema, ricordando con particolare affetto l’incontro con Fellini. Lolita di Kubrick, Viale del tramonto di Billy Wilder, 8 ½ sono le tre opere cinematografiche che il regista americano ha usato per raccontarsi ancora più profondamente
Presentato alla Festa di Roma il documentario Ma l’amore c’entra?, dove la regista ha raccolto le testimonianze di tre uomini che hanno picchiato le mogli e che ora sono impegnati in un percorso terapeutico. Un documento di forte attualità che getta luce sulle radici antropologiche del femminicidio