Il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini, così come annunciato nel corso dell’audizione di mercoledì 10 giugno alla commissione Istruzione del Senato, ha firmato il decreto che destina ulteriori 6,8 milioni di euro a sostegno delle realtà del mondo dello spettacolo che non hanno ricevuto contributi provenienti dal Fus nel 2019. Tali risorse si sommano ai 20 milioni già stanziati a tale scopo dai fondi emergenza cinema e spettacolo, permettendo di soddisfare tutte le numerose domande pervenute entro il termine del 25 maggio.
Secondo la procedura prevista dalla Direzione Generale per lo Spettacolo, le risorse verranno ripartite in parti uguali per ciascun beneficiario e verranno devolute ai soggetti che hanno presentato domanda nel rispetto di quattro semplici requisiti: prevedere nello statuto o nell’atto costitutivo lo svolgimento di attività di spettacolo dal vivo; avere sede legale in Italia; non aver ricevuto nel 2019 contributi dal FUS; aver svolto tra il 1° gennaio 2019 e il 29 febbraio 2020 un minimo di 15 rappresentazioni e aver versato contributi previdenziali per almeno 45 giornate lavorative, ovvero, in alternativa aver ospitato, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 29 febbraio 2020, un minimo di 10 rappresentazioni essendo in regola con il versamento dei contributi previdenziali.
“Nessun artista verrà dimenticato – dichiara il Ministro Franceschini – nessun attore, nessun musicista così come nessun lavoratore del mondo dello spettacolo. Questo ulteriore stanziamento contribuisce a rispondere alle tantissime piccole realtà che operano nei settori del teatro, della musica, della danza, del circo prive del sostegno statale e pertanto esposte a maggiori incertezze. Un mondo fatto di professionisti abituati a vivere del proprio talento che ora conoscono un momento di dura difficoltà e meritano il pieno sostegno delle istituzioni”.
Scade il 29 dicembre il bando per presentare domanda per il ristoro degli operatori della sartoria, modisteria, parruccheria, produzione calzaturiera, attrezzeria e buffetteria che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato derivante da forniture per lo spettacolo
Studiosi di cinema, scrittrici, registi e attori scrivono al ministro Dario Franceschini per denunciare le incongruenze relative al mancato sostegno all’Efebo d'oro
Dario Franceschini è intervenuto al consiglio informale dei Ministri della cultura europei, svoltosi in videoconferenza sotto la presidenza del Ministro federale della cultura della Repubblica Federale Tedesca, Monika Grütters
"I lavoratori che hanno fatto domanda per le indennità speciali sono circa 80mila. Ci si è potuti rendere conto della dimensione effettiva del fenomeno. La nuova legge per lo spettacolo proverà a rendere stabili maggiori tutele". Lo ha affermato il ministro Dario Franceschini in occasione dell'apertura del tavolo permanente per lo spettacolo dal vivo, il cinema e l’audiovisivo