Appena rientrato insieme al regista Peter Marcias da Alessandria d’Egitto dove con il film La nostra quarantena ha aperto con grande attenzione da parte di critica e pubblico il concorso della 31^edizione del celebre festival internazionale, l’attore Moisé Curia domenica 6 settembre alla Mostra Internazionale D’arte cinematografica del Cinema di Venezia ha ritirato la Menzione Speciale Attore Rivelazione del Premio Kinéo – Diamanti al cinema, un’iniziativa realizzata con ANEC e in collaborazione con Best Movie.
Il giovane interprete, già fra i protagonisti di Braccialetti rossi e di Maraviglioso Boccaccio dei fratelli Taviani, sarà ad ottobre, distribuito da Istituto Luce Cinecittà, nelle sale italiane accanto a Francesca Neri per La nostra quarantena di Peter Marcias, film selezionato anche per il prossimo Milano International Film Festival in programma il 19 settembre al teatro Strehler. Nel lavoro di Marcias, che gode del sostegno di Sardegna film Commission, Curia interpreta uno studente universitario coinvolto in una reale e particolare vicenda di cronaca relativa a una nave bloccata nel porto di Cagliari. Questa esperienza lo porterà a riflettere anche sulla propria situazione personale e sulla precarietà del mondo giovanile.
Il Premio Kinéo – Diamanti al cinema ha visto quest’anno tra i premiati i registi Francesco Munzi, Saverio Costanzo, Matteo Garrone e Gabriele Salvatores, l’attore inglese Rupert Everett, Nastassja Kinski e Alba Rohrwacher. Per Moisè Curia una menzione speciale che riempie d’orgoglio soprattutto per il suo avvio di carriera e il suo impegno sociale nel film del regista sardo Peter Marcias, che tocca tematiche legate all’attualità, che in questi mesi partendo dalla Mostra Internazionale del nuovo cinema di Pesaro sta raccogliendo numerosi consensi internazionali. E sulla Sardegna dice: «Mi sono innamorato di Cagliari sin da subito. Ho incontrato molte persone che mi hanno regalato tante emozioni e tante storie che porto con me come bagaglio di esperienza. Ricordo con molto affetto le scene al Poetto con Nino Nonnis, una grande autore comico, e Le Lucide, Tiziana Troia e Michela Sale Musio, che interpretano due suore un po’ bizzarre. Sarò comunque alla prima sarda, non vedo l’ora».
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