Emozione e commozione, ieri al Teatro Ambra Jovinelli, per la presentazione del libro edito da Mondadori A questo poi ci pensiamo di Mattia Torre, sceneggiatore e regista deceduto il 19 luglio 2019 all’età di 47 anni, dopo una lunga malattia. Il volume è una raccolta di dialoghi, monologhi, storie che Torre aveva scritto durante la sua carriera e conservato nei suoi cinque computer. Un modo per far emergere ancora una volta la geniale inventiva e la brillante creatività che ci hanno donato film e serie amatissimi come Boris, Ogni maledetto Natale e Figli.
Insieme alla moglie di Mattia, Francesca Rocca Torre, sul palco del teatro romano c’erano anche i suoi “amici di sempre“, da Valerio Mastandrea a Virginia Raffaele, da Valerio Aprea a Geppi Cucciari. Attori e artisti che avevano ispirato per anni le sceneggiature e le storie di Mattia Torre. A loro è stato affidato il ricordo dell’amico perduto davanti alla sala gremita, con letture dal nuovo volume e racconti di aneddoti personali.
Il critico e giornalista è in uscita con ben tre testi, due saggi e una raccolta di racconti
È disponibile online e in libreria dall’11 marzo ‘Percepire‘, esplorare, avventurarsi. Introduzione al cinema sperimentale di Stan Brakhage, monografia firmata da Cristiano Bellemo e pubblicata da Cinematografo Edizioni nella collana...
Il 1° gennaio sarà in sala l’attesissimo Nosferatu di Robert Eggers. Per l’occasione Luca Ruocco, già giornalista, critico, attore teatrale, fumettista e organizzatore del Fantafestival, da dato seguito al suo libro vampiresco per ragazzi ‘Denti da latte’
Ispirato da sogni bizzarri, Luca Ruocco (già tra gli organizzatori del Fantafestival, scrittore e giornalista) ha ideato una docu-serie che esplora il mondo della cultura horror italiana. Con la regia di Paolo Gaudio e un team di collaboratori stravaganti, Il Giro dell’Horror supera rocamboleschi imprevisti, come querele inattese, rapimenti e persino viaggi nel tempo, per completare una prima stagione che racconta le carriere di tre icone del genere: il regista Domiziano Cristopharo, il compositore Fabio Frizzi e il maestro del terrore Lamberto Bava