Mastandrea: 100 film e un “Accattone” in teatro

Valerio Mastandrea sarà intervistato dal giornalista Giorgio Gosetti alla sala Umberto, in via della Mercede a Roma, giovedì prossimo alle 10, per ‘Cinema&Storia/100+1. Cento film e un Paese, l’Italia’.

Il progetto, promosso dalla provincia di Roma e dall’associazione Giornate degli Autori, con la collaborazione di Cinecittà Luce e con il sostegno della direzione generale per il Cinema del Mibac, approda alla sua penultima tappa con l’incontro tra gli studenti di Roma, Bracciano, Colleferro e l’attore Mastandrea.

Tra i prossimi progetti dell’attore, c’è il tentativo, più volte accarezzato, di portare in teatro nientemeno che Accattone di Pasolini.

Il sogno sembra essere oggi vicino alla realizzazione, con la collaborazione del collega Claudio Santamaria, come riporta ‘Il Messaggero’.

La mattinata alla sala Umberto si caratterizza come un focus su Un borghese piccolo piccolo, il film realizzato dal regista Mario Monicelli nel 1977 e tratto dall’omonimo romanzo di Vincenzo Cerami, con Alberto Sordi. La scelta di questo titolo diviene il mezzo per riflettere sul tema della violenza. Mastandrea non mancherà di ripercorrere le tappe e i luoghi della sua formazione professionale, attraverso un excursus sollecitato dallo scrittore Gosetti, delegato generale delle Giornate degli Autori, e anche dalle curiosità degli studenti.

L’obiettivo di ‘Cinema&Storia/100+1. Cento film e un Paese, l’Italia’, presentato prima a Venezia durante l’ultima mostra internazionale d’Arte Cinematografica e poi a Roma al cinema Nuovo Olimpia il 23 novembre scorso, è ripercorrere la piccola e la grande storia del Novecento insieme agli studenti degli istituti superiori di Roma e provincia, attraverso il grande cinema italiano.

L’appuntamento di Roma fa seguito agli appuntamenti del 17 marzo al Teatro Traiano di Civitavecchia (con Pierfrancesco Favino, Fabio Ferzetti, ideatore del ‘Progetto 100+1. Cento film e un Paese, l’Italia’, e Mimmo Calopresti) e del 19 aprile alle Scuderie Aldobrandini di Frascati (con Marco Bellocchio, Filippo Timi e Mimmo Calopresti). Durante gli incontri, studenti e docenti, grazie alla partecipazione di registi, attori, critici e storici, hanno avuto modo di vivere momenti di riflessione e confronto per approfondire la storia del nostro Paese e rileggere il presente alla luce di un passato fatto d’immagini, storie, sentimenti, personaggi che fanno parte della cultura italiana popolare dal Secondo dopoguerra in poi.