Massimo Ghini è Guido Rossa

Massimo Ghini è Guido Rossa nel film di Giuseppe Ferrara Quando le cose bisogna farle, si fanno. All’alba del 24 gennaio 1979 in via Fracchia a Genova il brigatista rosso Roberto Dura (Gian Marco Tognazzi) è appostato con altri due compagni in attesa che il sindacalista e operaio dell’Italsider Guido Rossa esca di casa per andare al lavoro. Tre mesi prima Rossa ha denunciato un suo collega di lavoro, Francesco Berardi, per aver diffuso volantini delle BR all’interno della fabbrica. Arrestato e processato per direttissima, Berardi è stato condannato a 4 anni e mezzo di carcere. Per questo, la mattina del 24 gennaio, Rossa viene gambizzato come aveva stabilito il comitato esecutivo dei terroristi. Ma Dura ha un ripensamento. Torna indietro e uccide Rossa. Il film nasce sotto l’egida della CGIL che lo ha inserito nel programma di iniziative per il centenario del Sindacato. Autoprodotto in formula di compartecipazione con il contributo di autori, attori, tecnici, associazioni e tre società cinematografiche (L’occhio di Genova, la Nuova Cooperativa Doppiaggio e la Sistina Cinematografica, in collaborazione con la scuola di cinema SDAC di Genova. Alla sceneggiatura hanno collaborato Heidrun Schleef e Daniele Aliprandi.