Mark Ruffalo guest star di Giffoni Experience

L'attore, candidato due volte all’Oscar, dialogherà con i giovani giurati provenienti da 52 Paesi. Nella sezione GEX DOC Protagonisti per sempre di Mimmo Verdesca, per ora l’unico italiano in concorso


CANNES. Sarà Mark Ruffalo, acclamato Hulk della serie Marvel The Avengers e applaudito interprete di Zodiac, Shutter Island, Begin Again e I ragazzi stanno bene, una delle star internazionali del Giffoni Experience 2015 che si terrà dal 17 al 26 luglio e avrà come tema “Carpe Diem”.
Ruffalo, candidato due volte all’Oscar come miglior attore non protagonista nel 2015 e nel 2011 rispettivamente per Foxcatcher e I ragazzi stanno bene, nei prossimi mesi è atteso sul grande schermo con importanti titoli: da Avengers: Age of Ultron a Spotlight. L’attore dialogherà con i giovani giurati provenienti da 52 Paesi, tra cui Australia, Corea del Sud, Francia, Giordania, India, Iraq, Libano, Palestina, Pakistan, Qatar, Siria, USA.

Gli oltre 3.600 ragazzi, ricorda il direttore del festival Claudio Gubitosi, giudicheranno i film in concorso suddivisi per fasce d’età (Elements+3 per i bambini dai 3 ai 5 anni, Elements +6 per i bambini dai 6 ai 9 anni, Elements+10, per i bambini dai 10 ai 12 anni, Generator+13 per i ragazzi dai 13 ai 16 anni, Generator+16 per i ragazzi dai 16 ai 17 anni e Generator+18 per i ragazzi dai 18 anni in su). Oltre ai film in competizione, numerose le anteprime nazionali ed internazionali delle più importanti major.

Nella sezione GEX DOC, troviamo, per ora, l’unico lungometraggio italiano in concorso: Protagonisti per sempre di Mimmo Verdesca, vincitore del Nastro d’argento per il miglior documentario nel 2012. Verdesca compie un excursus dal neorealismo ad oggi con gli enfant prodige di altri tempi. Protagonisti sono gli interpreti di film celebri come Ladri di biciclette, La ciociara, La vita è bella, che si raccontano e ricordano la loro esperienza al fianco dei più acclamati registi della storia del nostro cinema.

Inoltre Valentina Lodovini figura nel cast di The Games Maker diretto da Juan Pablo Buscarini, e selezionato per la categoria ELEMENTS +6. Il piccolo Ivan Drago interpretato da David Mazouz (il giovane Bruce Wayne di Gotham), appassionato di giochi da tavolo, si ritroverà nel competitivo mondo delle invenzioni, dove incontra il malvagio Morodian (Joseph Fiennes).

Dopo la tappa al Festival di Cannes, il Giffoni Experience sarà protagonista anche all’Expo di Milano, il prossimo 22 giugno, quando verranno annunciate le tante altre attività del programma.

Cannes 2015

Cannes 2015

Le Figaro riflette sulla delusione italiana a Cannes

Il quotidiano francese dedica un articolo al disappunto degli italiani per il mancato premio al festival: "Forse è mancata una lobby organizzata"

Cannes 2015

Italian Pavilion, dove il nostro cinema parlava (anche) straniero

"Dà l'idea di un Paese che funziona". "L'ulteriore dimostrazione che l'unione delle forze può veramente andare incontro alle esigenze di ogni categoria del cinema italiano".Sono solo alcuni dei commenti sul nuovo spazio del cinema italiano a Cannes, per la prima volta allestito nell'Hotel Majestic, con una terrazza che affacciava sulla Montée des Marches, due sale per le attività professionali e l'ormai famoso ingresso con il tunnel caleidoscopico. E' stato visitato da circa 3mila persone, di cui oltre il 50% stranieri. Sul finale, presente anche il ministro Franceschini."Tutto ciò è stato realizzato con una spesa leggermente superiore a quella che sostenevamo gli anni scorsi per avere il solo spazio sulla spiaggia nel Village International", spiega Giancarlo Di Gregorio

Cannes 2015

L’era Pierre Lescure al Festival di Cannes

Roberto Cicutto, amministratore delegato di Istituto Luce Cinecittà, commenta il contestato palmarès di questa edizione del festival. "Sulle decisioni delle giurie è inutile soffermarci. Si può condividerle o meno ma pretendere di sapere come dovrebbero comportarsi e' da ingenui. Dobbiamo essere soddisfatti che nell’edizione appena finita il cinema italiano e in generale l’industria audiovisiva si è presentata più compatta, con nuovi strumenti per la promozione e l’attrazione di investimenti e soprattutto con un’offerta di film pieni di talento e molto diversi tra loro. Vorrei però segnalare alcuni cambiamenti significativi nel DNA del Festival più importante del mondo"

Cannes 2015

I film italiani mai presi in considerazione per i premi

Rossy De Palma si lascia andare a qualche confidenza sul lavoro dei giurati: "Abbiamo pianto tutti con il film di Moretti, ma volevamo premiare la novità di linguaggio"


Ultimi aggiornamenti