Martone sarà protagonista inoltre di una retrospettiva dedicata alla sua produzione documentaria, che inizierà mercoledì 13 dicembre e si concluderà venerdì 15 con l’incontro insieme alla redazione di ‘Sentieri Selvaggi’ nella sede di via Carlo Botta 19, a Roma. Prima dell’incontro, alle 18.30, sarà proiettato il documentario Una storia Sarahawi.
La retrospettiva si compone di 8 titoli: Nella città barocca, Lucio Amelio/Terrae Motus, Una storia Saharawi, Appunti da Santarcangelo , Nella Napoli di Luca Giordano, Caravaggio, l’ultimo tempo, La meditazione di Hayez, Laggiù qual-cuno mi ama. Maggiori informazioni sui film e il calendario delle proiezioni saranno presto disponibili sul sito di Sentieri Selvaggi, www.sentieriselvaggi.it.
L’evento è realizzato da ‘Sentieri Selvaggi’ nell’ambito del progetto Docusfera, avviato nel 2021 con l’obiettivo di ragionare sul documentario italiano, sulla sua storia, sulle prospettive e sulle pratiche. Tra gli autori che sono stati ospiti del progetto in questi tre anni Marco Bellocchio e Francesca Calvelli,
Francesco Clerici, Filippo Ticozzi, Eleonora Mastropietro, Federico Francioni, Mimmo Calopresti, Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, Francesco Zippel, Daniele Gaglianone, Mauro Santini, Yervant Gianikian, Federica Di Giacomo, Chiara Seghetto, canecapovolto, Matteo Zoppis, Luca Ferri, Giulia D’Amato.
Quella dedicata a Mario Martone sarà la seconda retrospettiva realizzata nell’ambito del progetto Docusfera, dopo l’omaggio dell’anno scorso al cinema di Corso Salani.
Docusfera è un’iniziativa realizzata con il contributo e il patrocinio della Direzione generale cinema e audiovisivo – Ministero della Cultura.
Alla società PAV il merito di aver dato supporto per il reperimento delle copie.
I due cineasti hanno arricchito la giornata conclusiva del Ca' Foscari Short Film Festival
Intervista al Direttore del Bari International Film&Tv Festival in programma dal 22 al 29 marzo
L’intervista al regista del film, dal romanzo di Rosella Postorino, al cinema dal 27 marzo e titolo di apertura del Bif&st 2025: “non è una storia ambientata in un momento qualsiasi, quindi anche attraverso la regia ho cercato di far sentire la violenza nell’aria”
Il film, tratto dal romanzo di Rosella Postorino, è in sala dal 27 marzo con Vision Distribution