La regista tedesca Margarethe von Trotta sarà il nuovo presidente di Bif&st, la cui ottava edizione si svolgerà a Bari dal 22 al 29 aprile prossimi. La notizia si è diffusa oggi sul web, anche se non è ancora l’ufficiale. Il festival è stato presieduto da Ettore Scola dal 2011 fino alla sua scomparsa, nel 2016.
Margarethe von Trotta ha esordito nel 1975 con Il caso Katharina Blum, cui sono seguiti, tra gli altri, Anni di piombo, Leone d’Oro nel 1981, che affrontava il tema del terrorismo, Rosa L.(1986), Rosenstrasse (2003), Hannah Arendt (2012).
Nella masterclass al Bif&st l’artista francese ha raccontato il suo impegno ambientalista di produttore e regista cominciato nel 1989 con Le peuple singe
La grande Retrospettiva 2018 sarà dedicata a un autore o un’autrice internazionale vivente. “Quest’anno il ponte del 25 aprile si è rivelato tutt’altro che uno svantaggio, anzi ha incrementato le presenze” afferma il direttore Laudadio, auspicando che torni disponibile il teatro Kursaal Santa Lucia. Il presidente Michele Emiliano ha accennato ai teatri Piccinni e Margherita che, una volta restaurati, potrebbero tornare utili, e a connettere meglio la Fiera del Levante con il Festival, raccogliendo la sfida di spazi dedicati alla creatività
“In Francia il pericolo è molto grande, spero che il 7 maggio al ballottaggio chi ha deciso di non andare a votare cambi idea. Spero che Jean-Luc Mélanchon dia un’indicazione di voto, è insopportabile che non si sia pronunciato”. L'attrice non si sottrae alla domanda di rito sul prossimo voto presidenziale francese, ospite del Bif&st dove ha ricevuto il premio Anna Magnani come miglior attrice per il ruolo ne La pazza gioia. A giugno esce il suo documentario sull’Alzheimer Una ragazzina di 90 anni
Al Bif&st Premio Ettore Scola al regista di Orecchie; Premio Mariangela Melato alla protagonista de La ragazza del mondo; Premio Gabriele Ferzetti al protagonista de Il padre d’Italia