Marco e Valerio amici in versione remake

Dove vanno di spalle, abbracciati fraternamente, in compagnia del grosso cane Pato, Marco Giallini e Valerio Mastandrea nel manifesto di Domani è un altro giorno, commedia drammatica distribuita il 28 febbraio da Medusa in 400 copie? Insieme vanno forse verso l’ignoto sapendo, come recita il titolo che cita una famosa e malinconica canzone di Ornella Vanoni – nel finale del film riproposta da Noemi -, che il giorno dopo si vedrà.

Il regista Simone Spada. dopo l’esordio Hotel Gagarin, si cimenta con l’intensa e antica amicizia tra due 50enni romani doc. Giuliano (Marco Giallini), separato e con figlio universitario, è un attore abbastanza noto di teatro, estroverso, seduttore e squattrinato. Tommaso (Valerio Mastandrea), sposato con figli adolescenti, è un insegnante e ricercatore nel campo della robotica trasferito in Canada, generoso e riservato. Tommaso torna in Italia per rivedere il vecchio amico a cui è stato diagnosticato un tumore in fase terminale. Trascorreranno fianco a fianco quattro giorni, alternando momenti ironici (la scelta e la prenotazione della bara) e momenti drammatici (il licenziamento in tronco dal teatro). Tra sarcasmo, complicità, cameratismo e commozione, Giuliano e Tommaso affrontano la loro prossima e definitiva separazione, confrontandosi con il problema urgente di trovare una sistemazione per il cane Pato, amato e tenero compagno delle giornate di Giuliano.

Domani è un altro giorno è il remake di un successo spagnolo firmato da Cesc Gay, Truman. Un vero amico per sempre (2015), tre Premi Goya tra cui i riconoscimenti ai due bravissimi interpreti Ricardo Darin e Javier Cámara. “Fare un remake di un film che ti ha commosso, colpito al cuore è una sfida molto interessante – dice il regista Spada – Mantenendo la struttura e gran parte dei dialoghi, ho realizzato un film inevitabilmente italiano. Un film sul senso profondo dell’amicizia e che vuole essere, fin dal titolo, un invito alla speranza, un malinconico e commovente inno alla vita”.

L’autore si è affidato a due interpreti intensi e ironici, Giallini e Mastandrea, amici di vecchia data, dai tempi de L’odore della notte (1998) di Claudio Caligari con ruoli da protagonisti. Nonostante questa amicizia, l’improvvisazione non è stata così determinante sul set. Anzi poco, risponde Giallini, e in scene minori e leggere. “E’ una vita con Marco che improvvisiamo nella vita”, aggiunge Mastandrea che ha visto l’originale, Truman, senza farsi impressionare dalla prova di Darin e Cámara. “Come attore ti puoi avvicinare a qualsiasi tema o personaggio con la giusta distanza”. Giallini rivela di aver scelto consapevolmente di non vedere il film spagnolo, si è accontentato del trailer.

Nel ruolo di Paola, sorella di Giuliano, Anna Ferzetti che non ha avuto difficoltà a rapportarsi con un cast maschile così connotato: “Con Marco e Valerio si lavora bene, ci conosciamo da parecchio, il fatto di essere amici nella vita di tutti i giorni aiuta molto”. C’è un altro protagonista del film ed è Pato nella realtà Nike, un bovaro del bernese di 5 anni, vincitrice di diverse esposizioni di bellezza e addestrata da Massimo Perla: “Il film non punta sull’esuberanza del cane, sui movimenti o sulle azioni, ma si affida alla sua espressività, in sintonia con la recitazione di Marco e Valerio”.