La 39ma Sic si apre tra distopia e cortometraggi

VENEZIA – La 39ma Settimana Internazionale della critica ha inaugurato il suo programma in Sala Perla con il film d’apertura, il franco-belga Planet B di Aude Léa Rapin e i cortometraggi Dark Globe di Donato Sansone e The Eggregores Theory di Andrea Gatopoulos, una giornata all’insegna della distopia.

La sezione autonoma e parallela della Mostra, organizzata dal Sindacato nazionale critici cinematografici italiani SNCCI conta sulla partnership di Cinecittà, che da nove anni sponsorizza e sostiene la sezione SIC@SIC, nata da un’idea di Carla Cattani e riservata ai cortometraggi italiani, un “luogo dello spirito” che ha portato a fare molte interessanti scoperte di nuovi autori, un incubatore di talenti (tra gli ultimi rampolli usciti dalle sue fila Angela Norelli e Tommaso Frangini).

A inaugurare la Settimana della critica la presidente SNCCI Cristiana Paternò, la delegata generale della SIC Beatrice Fiorentino e l’amministratore delegato di Cinecittà Manuela Cacciamani. Che ha voluto sottolineare la sua passione per il cortometraggio: “Mi sono sempre dedicata in questi anni alla produzione di cortometraggi, genere in cui credo molto perché permette di immaginare il cinema del futuro, e dunque mi fa particolarmente piacere sostenere con Cinecittà la sezione SIC@SIC”.