VENEZIA – In una Mostra di Venezia ad alto tasso di rock, Malika Ayane è giurata del Soundtrack Star Award che premia la migliore colonna sonora, “per fortuna – sottolinea l’artista – solo trai film in concorso e solo tra quelle originali: anche perché diversamente per me non ci sarebbe stata partita, avrebbe vinto il doc su Janis Joplin tutta la vita”, dice senza mezzi termini. Parlando del rapporto tra musica e cinema e del suo rapporto con il cinema Malika confessa: “Sto studiando recitazione perché prima o poi mi piacerebbe fare un film. In effetti qualche offerta già l’ho ricevuta ma non era nelle mie corde”. Da venerdì sarà in radio con ‘Tempesta’, di cui presenterà proprio al Lido in anteprima il video, diretto dall’inseparabile Federico Brugia. Malika, che ha già visto un suo brano nella colonna sonora di un film (Cosa c’è, in Fratelli unici), non nasconde di coltivare anche il sogno nel cassetto di comporre un giorno della musica da film originale. Nel frattempo dal 18 ottobre sarà in tour nei teatri di tutta Italia.
Il film di Anna Rose Helmer, realizzato nella 3a edizione 2014-15 di Biennale College-Cinema, vince lo Spirit Indipendent Award come miglior regista emergente
Fino al 5 dicembre cinque titoli italiani dell'ultima Mostra circoleranno nelle città brasiliane, tra cui Sao Paulo e Rio de Janeiro, tra questi anche Per amor vostro di Giuseppe Gaudino, vincitore della Coppa Volpi per l'interpretazione di Valeria Golino
Il cda della Biennale ha prorogato il direttore della Mostra del cinema di Venezia grazie alla nuova normativa introdotta in estate
Il delegato generale della Settimana della Critica, a fine mandato, analizza lo stato di salute del nostro cinema in un'intervista al sito Quinlan. "Il cinema italiano è malato, malato di qualcosa che non lascia sviluppare quei talenti – che a questo punto non so nemmeno più se ci siano – che vogliono rischiare con dei film più coraggiosi. Penso che chi ha le idee si diriga verso altre forme, verso le web series ad esempio, e il cinema d’autore soffra un po’ dei soliti dilemmi". A breve il Sindacato nazionale critici cinematografici indicherà il nuovo delegato generale