Machuca

“Era l’ora felice dell’assalto e del bacio. L’ora dello stupore che ardeva come un faro”. Sono due versi di Pablo Neruda che condensano benissimo la grazia rara di Machuca di Andrès Wood, la tragica vicenda del Cile di Salvador Allende e della repressione militare del generale Pinochet raccontata con gli occhi puri, ma niente affatto ingenui, di due ragazzini. A Santiago, nel 1973, nei mesi convulsi della presidenza di Allende, Pedro Machuca viene ammesso nell’istituto più esclusivo della città, il Saint Patrick, frequentato dai figli arroganti delle famiglie più in vista in città. Il preside della scuola, Padre McEnroe, segue lo spirito dei tempi aprendo le porte agli allievi che non possono permettersi la retta. Molti compagni emarginano i nuovi arrivati, ma non Gonzalo, anche lui undicenne, ma più sensibile degli altri, meno condizionato dal branco, turbato da una situazione familiare gravata da ipocrisie e sotterfugi. I due adolescenti legano nonostante l’abisso sociale che li separa e per Gonzalo sono settimane entusiasmanti con la scoperta dell’amicizia, della politica e del sesso… fino al giorno del colpo di stato.

Un’occasione da non perdere per discutere insieme, genitori e figli, di argomenti “da grandi” che toccano purtroppo anche chi sta diventando adulto in un mondo sempre più violento e difficile da capire.