“Il secondo anno consecutivo di utile conferma la solidità dello sviluppo industriale di Cinecittà. Questo risultato è frutto di un’ulteriore significativa crescita dei ricavi che vale ancora di più nell’anno dello sciopero di Hollywood. Cinecittà funziona grazie alle grandi produzioni internazionali e nazionali e può così diventare un volano di crescita stabile per tutto il settore. Anche gli investimenti tecnologici stanno dando frutti oltre le già ambiziose aspettative e lo smart stage VR ha superato i 300 giorni di occupazione ospitando autori del valore di Joe Wright, Roland Emmerich, Angelina Jolie e Pietro Castellitto” ha dichiarato Nicola Maccanico, Amministratore delegato di Cinecittà S.p.A.
E prosegue: “Cinecittà è stata globale prima della globalizzazione ma attraverso il mercato audiovisivo globale contemporaneo potrà raggiungere vette inesplorate anche rispetto alla propria storia più gloriosa. In riferimento al PNRR il 23 è stato l’anno fondamentale del raggiungimento del target di assegnazione delle nove gare europee per la crescita del sito di via Tuscolana. Entro giugno 2026 Cinecittà crescerà del 60% nella sua capacità produttiva (da 18 mila mq a 30mila) ed avrà 25 teatri funzionanti. A quel punto non ci sarà prodotto audiovisivo che non potrà essere realizzato a Cinecittà”.
In occasione del Design Pride, la ‘copia scenografica’ di L.O.V.E., il celebre “dito medio” di Maurizio Cattelan, ideata e realizzata dagli Studios, partirà da Piazza Affari per arrivare fino all'Arco della Pace
Il suo impegno principale nelle pubbliche relazioni di Cinecittà: Giancarlo Di Gregorio è stato alla guida della Comunicazione istituzionale e delle Attività giornalistiche degli Studios, occupandosi poi della gestione di Cinecittà si Mostra e del MIAC. Negli Anni ‘90 ha ideato gli Italian Pavilion, "la casa del cinema italiano" presso i grandi Festival internazionali
Dal 29 marzo l’esposizione permanente di Via Tuscolana rinnova la selezione di abiti di scena originali con pezzi provenienti da serie come Penny Dreadful, Domina e Il mio west, ma anche dai recentissimi film Napoleon e Finalmente l’alba
Cinque minuti di applausi alla fine dell’anteprima all'Istituto di Cultura francese nell’ambito della rassegna Cinema Made in Italy, organizzata con l'Istituto di Cultura italiano e Cinecittà.