L’imprenditore cinematografico franco tunisino, Tarak Ben Ammar, proprietario della Eagle Pictures Entertainment, ha annunciato la realizzazione di nuovi studios a Roma con un investimento di circa 50 milioni. Una Cinecittà 2 come ipotizzato da Ben Ammar?
“Sono felice che Tarak Ben Ammar abbia intenzione di investire in Italia, la competizione è sempre uno stimolo e può portare ad una crescita complessiva del mercato. Detto questo Cinecittà non prevede di cedere – sottolinea all’ANSA Nicola Maccanico, amministratore delegato di Cinecittà – il proprio marchio e per quanto riguarda l’ipotesi di una collaborazione industriale non c’è alcun contatto e non è in corso alcuna interlocuzione. Siamo pienamente concentrati sul Piano industriale che portiamo avanti con determinazione e che stiamo superando attraverso gli importanti risultati raggiunti fino a qui”.
Maccanico aggiunge che procede anche spedito il percorso di costruzione dei nuovi teatri collegati agli investimenti del Pnrr: “abbiamo rispettato il target EU del 30 giugno 2023 assegnando i nuovi appalti utili alla costruzione di 5 nuovi teatri e al rinnovamento di 4 teatri esistenti. Così Cinecittà sarà ancora più forte e competitiva”
Il 15 maggio alle 18:30 l’incontro 'Cinecittà Eterna' con Simona Balducci, responsabile del reparto costruzioni scenografiche degli studi di via Tuscolana. A seguire la proiezione di Amarcord di Federico Fellini, girato a Cinecittà
Rispondono Nicola Maccanico (AD Cinecittà) e Bill Kramer (AD Academy of Motion Picture Arts and Sciences)
Rispondono Chiara Sbarigia (Presidente di Cinecittà) e Jacqueline Stewart (Direttore Academy Museum)
Nel 2028 l'Academy of Motion Picture Arts and Sciences compie 100 anni e sta raccogliendo 500 milioni di dollari per le varie iniziative. Cinecittà è il partner italiano