Grande momento per i podcast che in Italia hanno un pubblico di circa 16 milioni di utenti (dato Nielsen) tra i 15 e i 44 anni, quindi in età giovane o giovanissima. E se ogni giorno ne viene annunciato uno nuovo, quello che nasce dalla partnership tra Lucky Red e Amazon Music fa le cose in grande stile. A presentarlo, al Cinema 4 Fontane di Roma, molti degli autori dei testi e alcune delle ‘voci’, tra cui figurano Chiara Francini, Edoardo Leo, Asia Argento, Francesco Montanari, Isabella Ferrari, Marco Bocci.
“Ancora una volta il nostro obiettivo è questo: raccontare il mondo che ci circonda – dichiara Andrea Occhipinti, fondatore e amministratore Lucky Red – Questa volta, però, lo facciamo attraverso i podcast e insieme a un partner importante come Amazon Music. Negli ultimi anni l’interesse per i podcast ha dimostrato di essere in costante crescita. È naturale che una realtà come la nostra inizi a investire in questa modalità di narrazione e non è detto che in futuro le strade di queste due realtà, podcast e cinema, non possano compenetrarsi e diventare l’uno il punto di partenza dell’altro”.
Tra i temi trattati, con una predilezione per il true crime, il cinema, la mafia, personaggi famosi nel bene e nel male come Marco Pannella e Licio Gelli. E ancora la famosa truffa delle teste di Modigliani a Livorno, le bad girls ovvero le assassine, casi gravissimi di discriminazione in famiglia ai danni di persone LGBTQ+ che trovano asilo nella casa dell’associazione Refuge, i tabù del sesso, l’omicidio, ancora insoluto di Serena Mollicone, il neonazismo negli anni ’70 e ’80 nel Nordest, le affinità tra Zodiac e il mostro di Firenze…
Dal 29 settembre tutti gli episodi saranno disponibili su Amazon Music e dal 13 ottobre sui servizi di streaming podcast. Sono dodici gli episodi, tutti con narrazioni avvicenti e spettacolari. Si parte da Picciotti la mafia raccontata da Lirio Abbate e si prosegue con Storyboard, dietro le quinte del cinema con Gabriele Niola che, ad esempio, rievoca la complessa genesi di Qualcuno volò sul nido del cuculo, un progetto che piacque a Kirk Douglas prima di arrivare a Milos Forman. I “Maestri dell’inganno” raccontati da Valerio Bergesio sono i grandi truffatori; “Bad Girls – Da vittime a carnefici” è il romanzo di Antonella Bolelli Ferrera narrato da Isabella Ferrari; “Diario da un esorcismo” con Marco Bocci, si ispira ad autentici diari compilati da uno psichiatra a metà degli anni ’70; “Le regole del venerabile” è la storia tra verità e menzogna di Licio Gelli, il capo della loggia P2 attraverso le parole di Francesco Montanari; Edoardo Leo ci accompagna alla scoperta della vita e delle battaglie di Marco Pannella con “Giacinto”; in “Refuge” Chiara Francini ci conduce tra le storie dell’associazione Refuge; Massimiliano Griner ricostruisce l’indagine sul delitto di Serena Mollicone in “Fontecupa”; un serial killer fiorentino e uno americano si specchiano l’uno nell’altro, ce ne parla Luca Ward in “Zodiac e il Mostro di Firenze: la teoria dell’acqua”; tra documenti e testimonianze ecco le incredibili verità su “Ludwig – Gli eredi del nazismo” con Laura Antonella Carli, Nicolò Tabarelli. Infine, Asia Argento parla della nuova sessualità degli italiani attraverso un racconto divertente che strizza l’occhio alla serie di Prime Video Gigolò per caso.
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre
Dove osano le cicogne, regia di Fausto Brizzi, nasce da un soggetto del comico: nel nome della tradizione della Commedia all’italiana, lo spunto è quello della maternità surrogata, per raccontare un più ampio concetto di “famiglia” possibile; in sala dal 1 gennaio 2025