Max Steel, il film tratto da una delle property di maggiore successo nel segmento toys in Italia, sarà distribuito da Lucky Red nel 2015
Il personaggio creato dalla Mattel nel 1999 e diventato in pochi anni una delle action figure più amate e vendute al mondo, arriva finalmente sul grande schermo nel primo attesissimo film live-action. Scritto da Christopher Yost (Thor: The Dark world), diretto da Stewart Hendler (Halo 4), il film si avvale di una troupe tecnica e artistica di altissimo livello, che ha seguito tutti i più importanti film Marvel degli ultimi anni.
La storia di Max Steel, supereroe nato dall’unione dei poteri del sedicenne Max McGrath con quelli del suo alter ego alieno Steel, approda al cinema grazie alla Dolphin Film, che ha acquisito i diritti cinematografici dalla Mattel, una delle più grandi case produttrici di giocattoli (la stessa che ha lanciato Barbie, Big Jim e le Hot Wheels).
Max Steel , una delle property di maggiore successo nel segmento toys in Italia, sarà distribuito da Lucky Red nel 2015. Protagonista del film Ben Winchell nei panni di Max McGrath. Ad affiancarlo Ana Villafañe, Andy Garcia e Maria Bello.
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre
Dove osano le cicogne, regia di Fausto Brizzi, nasce da un soggetto del comico: nel nome della tradizione della Commedia all’italiana, lo spunto è quello della maternità surrogata, per raccontare un più ampio concetto di “famiglia” possibile; in sala dal 1 gennaio 2025