Alla vigilia del palmarès di Cannes, il direttore della Mostra di Venezia Alberto Barbera, intervistato dall’Ansa, commenta le voci secondo le quali avere dei film italiani in concorso non sarà impresa semplice perché gli autori hanno paura della gogna mediatica di Venezia. “Nessuno può negare che ogni anno ci sia stato un film quasi sbeffeggiato, è una cosa che fa paura, e lo scorso anno che già non ci sono stati fischi è stato tanto”, dice non senza preoccupazione Barbera.
In pista per l’Italia dovrebbe esserci Daniele Luchetti con Storia mitologica della mia famiglia, e il nuovo film di Gianni Amelio, mentre probabilmente non sarà pronto il nuovo Virzì. In una rosa ipotetica di pellicole internazionali che potrebbero essere alla Mostra si possono inserire il film di fantascienza di Alfonso Cuaron Gravity con Sandra Bullock e George Clooney, Captain Phillips di Paul Greengrass con Tom Hanks, The Zero Theorem di Terry Gilliam con Cristoph Waltz, Matt Damon e Tilda Swinton, il nuovo Kim Ki-Duk. Esclusi invece gli attesi Nymphomaniac di Lars Von Trier che sarà pronto per Natale, The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese con Leonardo DiCaprio pronto a novembre, il nuovo Ken Loach mentre Rush di Ron Howard avrà un’anteprima a inizio settembre a Londra bruciando quindi l’uscita veneziana. Il budget della Mostra di Venezia è rimasto invariato nonostante la crisi, 12 milioni di euro.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk