Istituto Luce Cinecittà è alla Festa del Cinema di Roma con quattro titoli. Oltre al già annunciato La prima donna di Tony Saccucci e a Mi chiedo quando ti mancherò di Francesco Fei in Alice, c’è I wish I was like you di Luca Onorati e Francesco Gargamelli, nella sezione Riflessi, documentario sul concerto dei Nirvana che si tenne a Marino, vicino Roma, il 22 febbraio del 1994, e che sarebbe stata l’ultima esibizione della band in Italia prima del suicidio di Kurt Cobain. E’ anche un viaggio negli Anni ’90, compiuto a ritroso dai due registi, spettatori di quell’evento memorabile. Il Palaghiaccio di Marino, location del concerto, è ormai abbandonato, fatiscente e tristemente destinato a diventare un supermercato. A 25 anni dalle ultime esibizioni pubbliche dei Nirvana e dalla morte di Kurt Cobain, la struttura appare come un simbolo di decadenza, ma diventa anche spunto per l’ esaltazione di quei protagonisti e per una riflessione su quel periodo storico. “Non volevamo fare un Amarcord nostalgico su quanto fosse tutto meglio prima – dicono Onorati e Gargamelli – ma raccontare con passione il perché siamo ancora così legati a quel decennio. I Nirvana sono la partenza e l’arrivo della narrazione. Nel mezzo c’ è il racconto del walkman, il difficile rapporto adolescenziale con i genitori, la scuola, le autogestioni, le ragazze, la politica, le birre…. e il ritrovamento del leggendario bootleg del concerto dei Nirvana al Palaghiaccio di Marino”.
Sempre in Riflessi, anche il documentario La nascita del Gattopardo di Luigi Falorni, di cui Luce Cinecittà è co-produttore. Si concentra sulla nascita del libro di Tomasi di Lampedusa e sulla relazione tra l’autore e sua moglie, di come abbiano perso quasi tutto per gli sconvolgimenti della storia europea del periodo e di come riuscirono a inventarsi.
Parola al premio Oscar Ron Howard, regista di Pavarotti, documentario biografico in Selezione Ufficiale alla Festa di Roma 2019, stasera in prima serata su Rai Uno: materiale familiare inedito, interviste originali, tra cui a Nicoletta Mantovani, alle tre figlie e alla prima moglie, e a Bono Vox, un racconto franco e celebrativo, intimo e pubblico
Bilancio positivo per il festival dedicato ai ragazzi, che ha registrato un incremento del 29% alle biglietterie, 6000 biglietti in più rispetto al 2018. "Nel tempo siamo riusciti a costruire un rapporto diretto e autentico con tutto il pubblico, partendo dalle scuole, fino ad arrivare agli accreditati e alla critica". Così dichiarano i direttori Fabia Bettini e Gianluca Giannelli
Il premio è stato consegnato ai due registi belgi durante la 17ma edizione di Alice nella Città da Angela Prudenzi, Francesca Rettondini e Cristina Scognamillo
CECCHI GORI - Una Famiglia Italiana: dopo la mostra fotografica, la Festa ospita il documentario, per la regia a quattro mani di Simone Isola e Marco Spagnoli, prodotto da Giuseppe Lepore per Bielle Re, che ha curato la realizzazione dell’intero progetto dedicato alla dinastia che ha fatto grande parte del cinema italiano