BERLINO – Con la spettacolare mostra fotografica “Zwischen den Filmen / Between the Films”, allestita su due piani al Deutsches Filmmuseum di Potsdamer Platz, la Berlinale celebra i suoi 69 anni di attività. Tra gli innumerevoli cineasti ritratti in pose memorabili, prima e dopo la caduta del Muro, ricordiamo il critico parmigiano Pietro Bianchi, membro della giuria nel 1974, Claudia Cardinale, da giovane e da icona, Sophia Loren, da giovane e da superdiva, Pier Paolo Pasolini, Ninetto Davoli, Sergio Citti, Belinda Lee, Sergio Leone, membro della giuria nel 1978, Roberto Benigni, Monica Vitti, Federico Fellini e Giulietta Masina.
Il nuovo comitato di selezione del festival sarà composto da sette membri guidati da Mark Peranson: gli altri sono Lorenzo Esposito, Sergio Fant, Aurélie Godet, Paz Lázaro, Verena von Stackelberg, Barbara Wurm
Mehmet Akif Büyükatalay con la sua opera prima Oray ha vinto il GWFF Best First Feature Award alla Berlinale
"Scrivere questo film ha significato per me raccontare una verità, cosa che è diventata nel nostro paese sempre più difficile”. Questa è la dichiarazione di Roberto Saviano, vincitore del premio per la sceneggiatura alla 69ma Berlinale, assieme a Maurizio Braucci e al regista Claudio Giovannesi, per La paranza dei bambini, tratto da un suo romanzo
Orso d'argento per la sceneggiatura a La paranza dei bambini, Premio Fipresci per Dafne e un'accoglienza positiva per tutti i titoli della selezione italiana alla 69esima Berlinale. Il denominatore sorprendentemente comune sono i protagonisti di questi film, ragazze e ragazzi colti nella vita reale o a cui viene chiesto di interpretare personaggi vicini alla loro esistenza