What You Gonna Do When The World’s On Fire? di Roberto Minervini ha vinto il Grierson Award al London Film festival come Migliore Documentario. Venerdì scorso Lazzaro felice è tornato dal Festival di Chicago con il Gold Hugo per il Miglior Film del Concorso Internazionale, e a settembre il Festival di Haifa in Israele ha premiato Figlia mia di Laura Bispuri con il Golden Anchor.
Si tratta di importanti riconoscimenti per il giovane cinema italiano (in alcuni casi anagraficamente molto giovane), di ricerca nel senso più forte, ossia di emozioni per gli spettatori nate dall’esplosione di un incontro tra dato di realtà e personalità dello sguardo, dell’autore. Un nuovo cinema che sta confermando la sua speciale forza narrativa e la bellezza delle soluzioni sceniche, la scoperta non solo di nuovi interpreti ma di nuovi modi di raccontare i personaggi, la capacità di leggere lucidamente il nostro mondo trasfigurandolo. Un cinema di forte personalità, che non convince solo le giurie di esperti e appassionati di cinema d’autore dei festival, ma anche il grande pubblico di quei festival.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci