20 lungometraggi tra cui 14 prime mondiali. E’ la ricca selezione di film offerta dalla 64ma edizione del festival di Locarno, che si terrà dal 3 al 13 agosto.
La Piazza Grande offrirà una programmazione eclettica, con opere di matrice internazionale ed europea ma anche importanti titoli in anteprima svizzera. Tra gli eventi clou, ad esempio, è prevista la presentazione in pompa magna del fantascientifico di Jon Favreau Cowboys & Aliens, interpretato da star del calibro di Harrison Ford, Daniel Craig e Olivia Wilde, che faranno la loro comparsa alla kermesse per la prima europea. Ancora extraterrestri in Super 8 di J.J. Abrams, prodotto da Steven Spielberg, e nel britannico Attack the block di Joe Cornish, dove una gang deve difendere il proprio quartiere da una cricca di invasori spaziali.
Ma soprattutto, ci sono anche grandi prove d’autore, come Drive del danese Nicolas Winding Refn (Miglior regia a Cannes) e Le Havre di Aki Kaurismaki, che hanno incantato la Croisette.
E c’è anche l’Italia, a partire da Sette opere di misericordia, nel Concorso Internazionale l’opera prima di finzione dei gemelli Gianluca e Massimiliano De Serio, documentaristi torinesi, 33 anni, molto noti nei festival internazionali per lavori apprezzati anche ai David come Mio fratello Yang e Zakaria (anche candidato agli European Academy Awards) o il più recente Bakroman, vincitore del 28° Festival di Torino. Come Bakroman, anche Sette opere di misericordia è prodotto da Alessandro Borrelli in coproduzione con Elefant Films (Romania), con il supporto del MiBAC, Rai Cinema e Film Commission Torino Piemonte, in associazione con FIP e sarà distribuito da Cinecittà Luce. Interpretato da Roberto Herlitzka, Olimpia Melinte, Ignazio Oliva e Stefano Cassetti, è la storia di una giovane clandestina, Luminita, che vive ai margini di una baraccopoli e vuole a tutti i costi uscirne, e di Antonio, anziano malato e misterioso.
Cinecittà Luce fornisce anche i materiali del suo immenso Archivio Storico al documentario Inconscio italiano di Luca Guadagnino, prodotto da First Sun, in prima mondiale Fuori concorso, incentrato sull’avvio dall’aggressione italiana all’Etiopia alla metà degli anni ’30. E poi ancora Italia con L’estate di Giacomo, opera prima di Alessandro Comodin, nella sezione Cineasti del Presente, coproduzione Italia-Francia-Belgio tra FaberFilm, Les Films Nus e Les Films D’Ici, poetica parabola sull’amore tra un ragazzo sordo e una sua coetanea e, sempre fuori concorso, il documentario collettivo Milano 55% coordinato da Luca Mosso e Bruno Oliviero e quello “classico” Tahrir, di Stefano Savona. Da segnalare poi il Pardo alla Carriera e l’omaggio a Claudia Cardinale con la proiezione di 8½ di Federico Fellini.
Un po’ di tricolore anche nelle giurie: in quella del Concorso Internazionale, presieduta dal produttore portoghese Paul Branco, c’è infatti la nostra Jasmine Trinca, mentre Michelangelo Frammartino, acclamato regista de Le quattro volte, dirà la sua sui Cineasti del Presente, la cui sezione fa capo al presidente Christoph Hochhausler, regista tedesco.
Uscendo dai confini del Belpaese e tentando di cogliere una panoramica generale di questa edizione, non si può che dar credito alle parole del direttore artistico Olivier Père, che dichiara: “La forza del programma sta nel Concorso. Abbiamo grandi nomi come il giapponese Shinji Aoyama, con Tokyo Koen, o la libanese Danielle Arbid, con Beirut Hotel, e ancora Nicolas Klotz con Low Life e Rabah Ameur-Zaimeche con Les chants de Mandrin. Renderemo anche omaggio al coraggioso Jafar Panahi, proiettando il suo secondo lungometraggio, Lo specchio, Pardo d’oro nel 1997. Come sempre daremo spazio ai nuovi talenti, con le opere prime e seconde del concorso Cineasti del Presente e poi grandi ospiti, come Bruno Ganz e Hitoshi Matsumoto e la grande retrospettiva dedicata a Vicente Minelli“, nel cui contesto registi e critici cinematografici presenteranno ciascuno un film del regista che li ha particolarmente influenzati. Oltre a Emmanuel Burdeau, curatore dell’iniziativa organizzata in collaborazione con la Cineteca Svizzera, parteciperanno per le presentazioni Lionel Baier, Freddy Buache, Jean Douchet, Sergio Germani, Enrico Ghezzi, Luca Guadagnino, Joe McElhaney, Emmanuel Mouret, Jacques Rancière e Pierre Rissient. Previsti omaggi anche per i grandi registi Claude Goretta e Jean Marie Straub.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk