Lino Miccichè, Presidente della Scuola Nazionale di Cinema, ha salutato il restauro di C’eravamo tanto amati auspicando la continuità della fattiva collaborazione con l’Associazione Philip Morris Progetto Cinema.
“Il sistema cinematografico statale da solo non basta”, ha specificato, “guardiamo quindi con molto interesse alla sinergia con i privati”.
Utili soprattutto a salvaguardare un patrimonio che andrebbe altrimenti perduto. Dei 20mila titoli che compongono il catalogo della nostra cinematografia, infatti, 8.700 risalgono al periodo del muto e sono già persi al 90%. La quota percentuale si abbassa al 70 per la produzione degli anni 30 e si consolida intorno al 80% per quanto riguarda i film realizzati a cavallo del 1945/1960. Solo negli ultimi 40 anni è cresciuta l’attenzione a favore della preservazione e archiviazione di titoli e pellicole.
I costi di un restauro si aggirano intorno ai 150 milioni a film. Dei 20 miliardi l’anno a disposizione della Scuola nazionale 5 sono destinati esclusivamente all’attività di recupero della Cineteca. Ancora troppo pochi.
LEGGI ANCHE IL NOSTRO DOSSIER SUL RESTAURO DI VISCONTI
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk